I destinatari delle misure sono indicati da militari dell’Arma come appartenenti ad un’organizzazione che gestisce una tra le più fiorenti piazze di spaccio di Catania facente capo al gruppo Nizza della famiglia Santapaola-Ercolano, capeggiato da Andrea Nizza, irreperibile dal dicembre 2014 ed inserito nell’elenco dei “latitanti più pericolosi” del ministero dell’Interno, già colpito da numerose condanne anche per omicidio.
Indagini dei carabinieri hanno evidenziato una florida attività di traffico e vendita di cocaina e marijuana e permesso di identificare le posizioni di vertice e i ruoli dei componenti il gruppo nel sodalizio malavitoso. Ma anche di ricostruire l’ingente volume di affari illegali del gruppo, il sistema di gestione della “piazza di spaccio” e le modalità di approvvigionamento e cessione degli stupefacenti.
L’organizzazione, spiegano i carabinieri, “garantiva un traffico senza soluzione di continuità, i cui proventi giornalieri si sono stimati in alcune decine di migliaia di euro”. (Fonte ansa.it)