Tutti sono accusati a vario titolo di contrabbando di prodotti petroliferi immessi nel mercato nazionale in evasione d’imposta. Tra le persone arrestate vi è anche Carmelo Pavone, 67 anni, che ha alle spalle una condanne per estorsione e che per gli investigatori orbita nel clan mafioso dei “Laudani”. Ai destinatari delle misure, indagati dalla Procura distrettuale etnea che ha coordinato l’inchiesta, è contestata l’associazione a delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando di prodotti petroliferi immessi nel mercato nazionale in evasione d’imposta.