CALTANISSETTA – Si sono aperte con un indirizzo di saluto da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella le Giornate Internazionali di Studi Sansecondiani, organizzate a Caltanissetta in occasione del 60° anniversario della morte del drammaturgo nisseno, con sei incontri dal 22 novembre al 5 dicembre.
Il Presidente Mattarella ha voluto “trasmettere il suo apprezzamento per questa iniziativa volta a rendere omaggio alla figura e all’opera dell’illustre concittadino, letterato di primo piano nel panorama della drammaturgia italiana degli inizi del Novecento.”
Inaugurata la galleria-mostra storico-documentaria sull’opera di Rosso nel Teatro a lui intitolato a Caltanissetta, che ospita un Salotto Culturale omonimo, promotore, insieme all’UCIIM, delle Giornate di Studio (con la partnership dell’Assessorato Scuola e Università del Comune, del Liceo Classico “R. Settimo”, del Consorzio Universitario, della Casa Editrice Sciascia, delle Università di Graz e Spalato e della Strada degli Scrittori), ha aperto le Giornate una conferenza della Prof. Sarah Zappulla Muscarà su “Pirandello e Rosso: filiazione e diversità”.
Saranno presentate nuove chiavi di lettura dell’opera dell’autore nisseno da docenti universitari che negli ultimi anni stanno riscoprendo la sconvolgente attualità della sua opera in un orizzonte europeo, alla luce dei nuovi indirizzi della ricerca critica che puntano a contestualizzare gli autori in un’ottica comparativa di respiro mondiale, superando le interpretazioni tradizionali e gli stereotipi ormai datati del ‘900.
Coinvolte le scuole superiori nissene con i docenti (Marcello Arena, Giuseppe Geraci, Ernesta Musca, Silvia Pignatone, Marcella Romano, Loredana Scintilla, Enza Spagnolo, Gisella Talluto e Linda Urrico) che presenteranno brevi schede sulle opere che saranno oggetto delle relazioni critiche; gli studenti daranno voce a Rosso alternandosi nella lettura di citazioni dalle opere interessate.
Lunedì 28, alle 11, nell’Aula Magna del Liceo Classico “R. Settimo” (dove Rosso ha studiato) il prof. Fausto De Michele dell’Università di Graz guiderà un laboratorio didattico su “L’Orlando in Brandeburgo per immagini, dalla Repubblica di Weimar all’avvento del nazismo”.
La riscoperta del valore contemporaneo della produzione dell’autore nisseno è l’obiettivo che si sono posti gli organizzatori delle Giornate: è un contributo alla costruzione di un’identità consapevole delle proprie radici culturali e del loro respiro non provinciale né irrilevante nel panorama nazionale ed europeo. Anche questo contrasta con lo stereotipo accomodante e rassegnato di una comunità nissena senza storia né valore, e quindi distante ed emarginata dalle dinamiche della contemporaneità. La rivalutazione della memoria si pone come scelta di responsabilità, anche civile, rispetto al presente e al futuro che le energie culturali che oggi la Città esprime non si stancano di riproporre.