CALTANISSETTA – Caltanissetta Protagonista ha ricevuto dall’Amministrazione la motivazione per il diniego dell’uso del teatro Margherita in merito ad una manifestazione politica referendaria a favore del No. Il movimento nisseno ritiene che sia stato compiuto un abuso ed ha dato mandato ad un legale per eventualmente procedere nelle sedi opportune. Di seguito il comunicato stampa integrale.

Caltanissetta Protagonista, attraverso il suo consigliere Toti Petrantoni, aveva chiesto un accesso agli atti in seguito al diniego da parte del Sindaco di concedere il Teatro Regina Margherita per un dibattito sulle ragioni del NO al referendum. Con la risposta che alleghiamo alla presente dimostriamo come il Comune abbia perpetrato un abuso nei confronti del Comitato COsì NO, infatti, nella nota, si dichiara espressamente che da parte del Comune non è stata trasmessa alcuna nota alla Prefettura con l’elenco dei “beni immobili attrezzati” disponibili per la campagna referendaria. Per cui tutti i teatri, gli spazi attrezzati, i centri polivalenti e ogni altro immobile comunale è a disposizione, tranne quelli dotati di un regolamento approvato dal Consiglio Comunale dove si fa puntuale riferimento all’indisponibilità per usi politici ed elettorali.

Pertanto Caltanissetta Protagonista informa che ha già dato mandato ad un legale per verificare se e quali violazioni di legge siano state perpetrate per poi eventualmente procedere nelle sedi istituzionali opportune.

Resta in evidenza il fatto politico della vicenda. A qualcuno non è andato giù che si sia “fatto uno sgarbo” sfrattando il Presidente del Consiglio in piena campagna elettorale, nonché referendaria, giocando in anticipo sulla richiesta del Teatro Margherita. Gli atti d’imperio bisogna saperli fare e soprattutto improvvisarsi amministratori pensando di essere proprietari della Cosa Pubblica non sempre fa agire in modo corretto e rispettoso.

Caltanissetta Protagonista