CALTANISSETTA – Comunicato stampa di Caltanissetta Protagonista con riferimento alla vicenda dell’antenna Rai. Il movimento, innanzitutto, invita la Giunta a non prendersi meriti che non ha e poi formula una serie di proposte, concretamente realizzabili, per valorizzare il bene e la zona circostante. Di seguito il contenuto integrale del comunicato.
Non si approprino di meriti che non hanno Ruvolo e i suoi assessori perché fino a ieri non una lettera, una telefonata e nemmeno una richiesta di incontro è mai partita da lui o dal Comune per sapere che fine avesse fatto il tanto famoso vincolo sull’Antenna Rai sulla collina di Sant’Anna. Questo è l’interesse da parte dell’Amministrazione su una delle vicende che più interessa i nisseni; un tema che potrebbe essere banale se in se non contenesse elementi molto seri legati alla nostra identità e non costituisse occasione di sviluppo se soltanto si avesse un minimo di inventiva e fantasia.
Stabilita la proprietà pubblica dell’antenna (anche se siamo in presenza di una SpA, i soci e i capitali sono totalmente pubblici) la Sovrintendenza di Caltanissetta ieri ha avviato d’ufficio il procedimento amministrativo per la dichiarazione di interesse culturale dei beni di Via Antenna RAI che sono stati dichiarati espressamente “di importante interesse culturale ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D. Lgs n. 42/2004. Questa comunicazione è stata trasmessa sia proprietari ed anche, ovviamente all’Assessorato regionale competente e comporta in automatico l’applicazione, in via cautelare, dei vincoli relativi alla conservazione, alla collocazione e a tutti gli altri eventuali interventi che possano esserci sul bene. Si ricorda inoltre che sull’area vige un vincolo paesaggistico. Parlando di RAI potremmo dire: fine delle trasmissioni!!!
Fino ad oggi si è parlato di vincoli, per sentito dire, non sapendo che le precedenti procedure non erano andate a buon fine; nessuno se n’è occupato o si è informato, con superficialità disarmante come se si fosse come al solito al bar si era parlato di vincoli senza saperne nulla.
Caltanissetta Protagonista ha seguito pedissequamente ogni atto della vicenda e soltanto ora si esprime in merito poiché qualsiasi altra iniziativa avrebbe prodotto disastri economici ben facilmente intuibili per il Comune di Caltanissetta.
Oggi invece la procedura è partita e appare davvero improbabile che si possano verificare stravolgimenti tali per cui la tanto amata antenna possa passar di mano o possa essere dismessa. E’ un bene da tutelare. Punto.
Ma a parere di Caltanissetta Protagonista, prima che si inneschino ricorsi o aprano contenziosi, il Comune dovrebbe prendere contatti coi proprietari e discutere su cosa fare. Sarebbe quindi un’ipotesi giudiziosa preliminare quella di incontrare i vertici di Rai Way e stilare un protocollo d’intesa che vada verso la valorizzazione insieme questo patrimonio.
Si proceda quindi alla redazione di un progetto che porti interesse ma anche reddito. Quest’ultima parola dovrebbe suonare bene alle orecchie romane della Rai che devono per sempre accollarsi notevoli spese di manutenzione e gestione.
Si spera adesso che il Sindaco si renda conto di cosa parliamo e ascolti le idee che vengono da più parti sulla valorizzazione dell’Antenna.
Noi proponiamo oltre alla creazione di un museo delle telecomunicazioni, come suggerito da tanti, anche il trasferimento con atti decisi e determinati, in virtù dei valori di emissione di elettronvolts fuori da ogni soglia per ordine di grandezza, di tutti i ripetitori presenti sulla collina del Redentore con la collocazione sull’Antenna RAI: avendo la possibilità di collocarli ad una certa altezza si supererebbero tutti i problemi di copertura che nascono in questi casi. L’affitto consentirebbe di coprire i costi di manutenzione.
Si potrebbe, grazie adesso alla tecnologia a LED di realizzare finalmente il più alto albero di Natale del mondo. In questo caso si potrebbe ricorrere ad un bando per la ricerca di uno sponsor. La vetrina per Caltanissetta sarebbe davvero mondiale. Basta immaginare quello che è successo a Sarnico sul lago di Iseo con la famosa passeggiata sulle acque quest’estate. E poi pensate a quanti aerei di linea passano su Caltanissetta, nazionali e internazionali.
Queste alcune idee che vanno al di la della salvaguardia di un simbolo che ha accompagnato perfino la nostra identità. Occorre adesso dimostrare di essere capaci di produrre un progetto, occorre dimostrare di essere capaci e operativi.
Ognuno, come adesso è chiaro, sta facendo la sua parte. Tutti stiamo mettendo impegno e idee. Ma il sindaco adesso faccia la sua parte e non si limiti a diffondere atti non suoi e che lui certamente non ha ispirato.
Caltanissetta Protagonista
