Il Movimento per il NO sottolinea: “La Costituzione è patrimonio di tutti e garantisce la sovranità popolare,non può passare il precedente grave che qualsiasi maggioranza di governo in carica la modifichi a proprio piacere e si faccia la sua Costituzione,senza un vasto coinvolgimento popolare e la ricerca di un ampio consenso parlamentare.
Le modifiche della seconda parte della Costituzione, del Senato,insieme alla attuale incostituzionale legge elettorale (Italicum),sono un atto grave di eversione costituzionale. Queste colpiscono i principi sacri dell’esercizio della sovranità del popolo che deriva da un parlamento democraticamente elette e quello di repubblica fondata sul lavoro
A queste si aggiungono le pesanti interferenze di forze politiche, oligarchie finanziarie e grandi banche internazionali:pericolo e minaccia per la nostra sovranità nazionale.
Questi punti forti e decisivi sono comuni alle forze del NO, poi ogni partito condurrà la campagna referendaria autonomamente e secondo la propria storia e cultura. Il verificarsi eccezionale di questo comune interesse e la varietà evidente delle forze del NO sono il segnale grave del pericolo che minaccia la nostra democratica convivenza. A chi si è assunto la responsabilità di rompere l’unita nazionale con il referendum noi rispondiamo NO ! Difendendo la COSTITUZIONE CASA COMUNE, LA COSTITUZIONE BENE COMUNE.
Vi invitano alla partecipazione: Totò Di Vincenzo, Fiorella Falci , Salvatore Giovenco, Donatella Giunta, Leonardo Lombardo, Giuseppe Marino, Fabio Messina, Michele Micalizzii, Verdiana Morreale, Angelo Morello, Totò Pecoraro, Costantino Scarantino, Roberto Gallà, Giovanni Magrì, Cecilia Miraglia, Sergio Cirlinci, Michele Ginevra, Cinzia Milazzo, Valeria Alaimo, Giuseppe Firrone, Michele Giarratano, Fabiano Lo Monaco, Arcangelo Pirrello, Gianfranco Fuschi, Antonio Campione, Giuseppe Galletti, Oscar Aiello, Michele Mancuso, Pietro Milano”.
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ancora francamente non so cosa votare, tuttavia noto come per venti ani buoni la stessa Costituzione sia stata violata. Oggi vedo quelle stesse figure che dicono di volerla difendere. Mah, stranezze della politica italiana. Ai tempi nelle schede elettorali si poteva leggere "Berlusconi presidente o Prodi presidente" eppure in Italia il Presidente del consiglio viene eletto non dal popolo ma dai partiti che espongono il proprio candidato al Presidente della Repubblica durante le consultazioni; andiamo al sistema elettorale con il mattarellum vincevano tutti, il 75% eletto con il maggioritario e il 25% era ripescato, risultato: i vari baroni "salivano sempre", poi fu "porcellum" si commenta da sè. e si potrebbe continuare a lungo. Mah, povera Italia