Secondo “il comitato delle famiglie per il No” Ci sono infatti ragioni di merito e di metodo per dire NO al prossimo REFERENDUM: “Il “combinato disposto” fra la riforma costituzionale e la LEGGE ELETTORALE crea una MANCANZA assoluta di contrappesi: tutti i “corpi intermedi”, dagli Enti Locali fino alle Famiglie, vengono ignorati o addirittura sacrificato sull’altare della stabilità, creando così un onnipotente governo, con un carattere centralista e statalista. Infatti, se la riforma costituzionale sostenuta dal governo dovesse passare, in virtù della nuova legge elettorale, tutto il potere si concentrerebbe in un solo partito e in una sola persona, che, con una sola Camera, potrebbe fare approvare in poco tempo e senza alcun contraddittorio una legge sull’eutanasia, sulle adozioni per le coppie gay, sull’utero in affitto o sulla liberalizzazione delle droghe.
Le Famiglie hanno interessi importanti da difendere, coincidenti con quelle dell’intera nazione: il matrimonio, i figli, il futuro demografico.
É lecito intervenire per modificare la COSTITUZIONE ma farlo per CAMBIARLA IN PEGGIO é un paradosso che gli italiani non devono accettare!”.