Salute

Caltanissetta, inaugurazione Salus Festival 2016: presentato programma della 2° edizione

Redazione

Caltanissetta, inaugurazione Salus Festival 2016: presentato programma della 2° edizione

Mer, 09/11/2016 - 12:17

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CALTANISSETTA – Caltanissetta, Siracusa e Trapani sono la formula innovativa dell’edizione 2016 del SALUS FESTIVAL, Festival Nazionale dell’Educazione alla Salute. Lo ricorda Angelo Lomaglio Direttore del CEFPAS alla cerimonia inaugurale che si è svolta alla sala Garsia al CEFPAS di Caltanissetta mercoledì mattina, 09 novembre.
«Il modello del Festival dell’Educazione alla Salute, il SALUS FESTIVAL, che, anno dopo anno, stiamo realizzando nasce, con orgoglio, nella nostra città – dice Angelo Lomaglio – e da cittadino nisseno, io sono il primo Direttore del CEFPAS che è nisseno, stiamo costruendo un modello che estenderemo a tutto il territorio regionale, così da far crescere la consapevolezza che occorre ancora imparare, e che le esperienze di prevenzione sono best practices da fare conoscere, anche attraverso l’ascolto attivo dei cittadini e attraverso il
confronto con i professionisti esperti del sistema sanitario siciliano».
«Con l’Assessorato regionale della Salute, e gli altri partner che cito – continua Lomaglio – le ASP ed i Comuni di Caltanissetta, Siracusa e Trapani, il Consorzio Universitario di Caltanissetta, la Polizia di Stato e la rete di Associazioni del Terzo Settore e degli Ordini e le Federazioni Professionali Sanitarie Siciliane».
«Più si fa prevenzione più si risparmia in termini di costi – commenta il Sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo – La Piazza della Salute coinvolgerà tutto il centro città, la Sanità sarà a portata di mano dei nostri concittadini tutti, e gli screening aperti a tutti permetteranno di promuovere la cultura della prevenzione».
«La manifestazione è ormai diventata un fiore all’occhiello per l’Assessorato Regionale alla Salute, l’interesse e il movimento sociale – afferma Ignazio Tozzo, Dirigente generale DASOE Assessorato della Salute Regione Siciliana – dimostrato dai dati degli aderenti alla manifestazione dell’anno scorso, e gli argomenti di alto livello scientifico, oltre ai momenti di
coinvolgimento per tutti, operatori, studenti, cittadinanza e medici, sono l’esempio del MODO NUOVO DI FARE SANITÀ».
«Ci si avvicina così alla società civile – conclude Tozzo – siamo nello stesso tempo interlocutori e partner. Nel campo della prevenzione occorre penetrare maggiormente nel tessuto sociale, agli screening moltissimi soggetti invitati spesso non vengono, e le iniziative come il Salus Festival servono a superare la diffidenza verso questo tipi di servizi».
«La Sanità siciliana ha fatto grossissimi passi avanti, stiamo puntando su un programma formativo regionale dei punti nascita, che nel triennio, solo per dare alcuni numeri, prevede 127 moduli, per circa 1.000 operatori sanitari, con un investimento di spesa di circa 800.000 euro. Questo per AOGOI, Associazione Ostetrici e Ginecologi Ospedalieri Italia, è un modello da esportare nelle altre Regioni d’Italia: la Sicilia è un modello virtuoso per tutti».
«Il Convegno Le nuove frontiere della prevenzione in Oncologia, iniziato alle 10.30, con la Lectio Magistralis di prof. Piersandro Tagliaferri, mio carissimo amico – conclude Carmelo Iacono, Direttore Generale ASP Caltanissetta – vuole dare il messaggio che la PREVENZIONE è la migliore cura per ridurre la mortalità dal cancro. Chiedo un minuto di silenzio per commemorare i padri dell’oncologia Umberto Veronesi, morto proprio ieri, e Gianni Bonadonna, scomparso un anno fa».