CALTANISSETTA – Si è concluso con il rinvio a giudizio di sette imputati l’udienza dinanzi al Gup di Caltanissetta Francesco Lauricella per la presunta assegnazione pilotata di appalti all’Istituto penale minorile di Caltanissetta. L’accusa avrebbe accertato l’esistenza di un sistema secondo cui, Nuccia Miccichè (ex direttrice I.P.M.) avrebbe affidato gli incarichi per i corsi e per svolgere iniziative per i detenuti minorenni alle associazioni che accettavano di far lavorare i suoi familiari o persone a lei gradite.
Nuccia Miccichè, 62 anni, ex direttrice del carcere minorile nisseno e oggi direttrice del “Beccaria” di Milano, i figli Fabrizio Fiorenza, 27 anni e Federica Fiorenza, 28 anni, Emiliano Longo, 36 anni, Gaetana Rosaria Migali, 52 anni, di Catanzaro ma residente a Canicattì, direttrice della coop “Araba fenice” di Catanzaro, Giuseppe Focaccio, 47 anni, presidente della “Araba fenice”, pure lui di Catanzaro e William Daniele Antonio Di Noto, 40 anni, di Caltanissetta, responsabile della onlus “Iopervoivoiperio”, saranno chiamati a rispondere a vario titolo, nel processo che inizierà il 16 gennaio 2017, di associazione per delinquere finalizzata a commettere reati contro la pubblica amministrazione, corruzione e concussione.
Parti civili nel processo sono il ministero della Giustizia e la Cgil.