CALTANISSETTA – La vicenda della paventata demolizione dell’Antenna RAI, con l’eventuale successiva speculazione edilizia nel monte Sant’Anna sede dell’attuale traliccio, approda in Consiglio Comunale.
I Consiglieri Oscar Aiello (primo firmatario), Calogero Adornetto, Alessandro Maira, Angelo Failla, Guido Delpopolo, Walter Dorato, Rita Daniele, Toti Petrantoni, Giovanni Magrì, Gianluca Bruzzaniti, Adriana Ricotta, Valeria Alaimo, Antonio Favata, Linda Talluto, Salvatore Licata e Rino Bellavia hanno presentato una richiesta di convocazione Consiglio Comunale urgente con o.d.g. : “Vicenda demolizione Antenna RAI – Adozione della proposta di delibera di Consiglio Comunale del 31/05/2014 per la titolazione dell’area in Contrada Sant’Anna (dove si trova l’antenna RAI) in parco naturalistico ed etno-antropologico, con implementazione delle norme di salvaguardia”.
Entro 7 giorni verrà dunque celebrato il Consiglio Comunale, richiesto da 16 Consiglieri sulla base della seguente relazione illustrativa, che si riporta integralmente:
Premesso
– che informalmente si è appreso che Rai Way avrebbe chiesto al Comune di Caltanissetta l’autorizzazione per poter avviare i lavori di demolizione della storica antenna di monte Sant’Anna;
– che la suddetta demolizione (la cui imminenza rende urgente la convocazione del Consiglio Comunale in oggetto), potrebbe essere il primo passo per consentire che nel parco di 16 ettari di Contrada Sant’Anna si costruisca in quanto, attualmente, è area parzialmente edificabile. Rai Way, dopo la demolizione dell’antenna, potrebbe infatti decidere di vendere l’area a privati per “cementificare” l’area;
– che da un’eventuale “speculazione edilizia” si potrebbe generare un danno irreparabile alla Città di Caltanissetta, che perderebbe un’irrinunciabile occasione di sviluppo culturale e turistico per l’intero territorio nisseno;
– che con Delibera di Giunta n.43 del 28/03/2014 fu approvata la variante urbanistica per la titolazione della suddetta zona a parco naturalistico ed etno-antropolologico, finalizzata alla realizzazione di un complesso fruitivo paesaggistico naturale e museo della radiocomunicazione. Contestualmente fu anche approvata la contrazione del mutuo per l’acquisizione della storica antenna e del parco da parte del Comune;
– che in sede di successiva Conferenza dei Servizi tenutasi presso il Comune di Caltanissetta il 30/05/2014 l’Ispettorato Forestale, il Genio Civile, la Soprintendenza BB.CC. ed AA. di Caltanissetta e gli Uffici della Direzione Urbanistica approvarono in linea tecnica il progetto di variante;
– che il carattere parzialmente edificatorio dell’area consentirebbe eventuali speculazioni edilizie, che vanno assolutamente impedite, così come va tutelata l’Antenna in se per se, che rappresenta ormai uno storico simbolo di Caltanissetta;
– che il Consiglio Comunale potrebbe e dovrebbe subito interdire qualsiasi attività di speculazione edilizia, titolando l’area a parco ai sensi della L. n.1902 del 03/11/1952;
– che un vincolo andrebbe messo anche sugli immobili presenti nell’area, dove si potrebbe realizzare un “Museo della Radio”, facendo in modo che insieme all’Antenna RAI diventi una risorsa per il territorio nisseno inserendola in un circuito turistico più ampio;
– che la Città di Caltanissetta, negli anni già fortemente depauperata da gravi e vergognosi scippi, non può permettersi di perdere l’opportunità di utilizzare l’area circostante al traliccio come parco urbano e gli edifici come struttura museale.