Bilancio partecipativo. Adornetto, Bruzzaniti, Maira e Ricotta: “Molte perplessità”

CALTANISSETTA – Bilancio Partecipativo sempre come pietra del contendere anche nell’interrogazione firmata da Calogero Adornetto, Gianluca Bruzzaniti, Alessandro Maira e Adriana Ricotta che evidenziano alcune perplessità del “sistema”.

Traendo spunto dalla puntuale e sagace nota inoltrata alla stampa locale dal gruppo dei Moderati per Caltanissetta del 28.11.2016, di cui si condividono i dubbi le e legittime e motivate perplessità in ordine all’iter seguito da questa amministrazione relativamente al bilancio partecipativo del 2016, le cui somme pari a circa 64.000 euro devono essere impegnate entro il 31.12.2016 salvo doverne disporre la restituzione delle stesse alle casse della Regione, si ritiene opportuno INTERROGARE

LA S.V. 1. In ordine alla mancata convocazione, fino alla data odierna, dell’assemblea cittadina aperta a tutti coloro (associazioni, comitati di quartiere, cittadini semplici) che hanno diritto a pratecipare, alle stesse condizioni, alla promozione di progetti, idee e quant’altro ritengano necessario per la città di Caltanissetta sebbene negli ambiti della “Cultura” e del “Turismo” che codesta Amministrazione avrebbe individuato quali settori tematici del bilancio partecipativo 2016. Se è vero quanto affermato dal gruppo dei Moderati per Caltanissetta, Codesta Amministrazione avrebbe demandato interamente all’iniziativa ed all’organizzazione del Polo Civico la gestione della vicenda afferente il bilancio partecipativo così estromettendo, nei fatti, quanti non si rivedono nè possono identificarsi con il movimento del Polo Civico.

Si chiede, dunque: 2. di conoscere se gli incontri organizzati dal Polo Civico, di cui abbiamo preso contezza dalle notizie diffuse dalla stampa nel corso degli ultimi mesi siano stati fatti in nome e per conto dell’ammistrazione e, in questo caso, quali ragioni avrebbero indotto a non rendere pubblico ed istituzionale il percorso che si è inteso seguire con un avviso pubblico alla città, momento fondamentale ed imprescindibile per l’avvio di tale percorso che, occorre affermare con forza, è ad uso e beneficio della città nel suo complesso e non anche di una singola parte politica, peraltro non più rappresentativa della maggioranza della città. Qualora il percorso relativo al bilancio partecipativo sin qui svolto, e come ci sia augura per certi versi, sia stato solo un comprensibile e naturale “passaggio interno” al Polo Civico si chiede: 3. di rendere noto, stante i tempi assai ristretti, quando e come la città, nelle sue forme associative e non, sarà invitata a discutere ed a decidere di quella voce di bilancio che, per definizione, prevede la partecipazione collettiva e collegiale di tutte le associazioni e di tutti quei cittadini in grado di poter presentare progetti validi per il bene e l’interesse della città.

Sebbene la SV sia espressione diretta del Polo Civico, è appena il caso di ricordare che nel ruolo di Sindaco che le è proprio dal 2014, la SV è il garante della trasparenza degli atti amministrativi a beneficio della città e dei suoi cittadini, circostanza questa che impone allo scrivente interrogante di chiedere, in ultimo: 4. un puntuale resoconto di come siano state assegnate le somme relativamente al bilancio partecipativo anche per gli anni 2014 e 2015. Si rimane in attesa di sollecito riscontro, stante l’imminente scadenza dei termini per impegnare le somme di cui all’oggetto.

Caltanissetta, 29 novembre 2016 Gianluca Bruzzaniti

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