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Angelo Zaffutto, appello per il No al Referendum Costituzionale

Redazione

Angelo Zaffutto, appello per il No al Referendum Costituzionale

Ven, 04/11/2016 - 10:53

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angelo-zaffutoCALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Mi avevano chiesto di firmare l’appello del “fronte del NO” nisseno in merito al prossimo referendum costituzionale del 4 Dicembre. Ringrazio pubblicamente Leonardo Lombardo che mi aveva contattato perchè, di per se, il comunicato è condivisibile. Dice che: “La Costituzione è patrimonio di tutti e garantisce la sovranità popolare, non può passare il precedente grave che qualsiasi maggioranza di governo in carica la modifichi a proprio piacere e si faccia la sua Costituzione, senza un vasto coinvolgimento popolare e la ricerca di un ampio consenso parlamentare. Le modifiche della seconda parte della Costituzione, del Senato, insieme alla attuale incostituzionale legge elettorale (Italicum), sono un atto grave di eversione costituzionale. Queste colpiscono i principi sacri dell’esercizio della sovranità del popolo che deriva da un parlamento democraticamente eletto e quello di repubblica fondata sul lavoro. A queste si aggiungono le pesanti interferenze di forze politiche, oligarchie finanziarie e grandi banche internazionali: pericolo e minaccia per la nostra sovranità nazionale”. L’appello prosegue spiegando il perchè della “grande varietà” delle forze che compongono il “fronte del NO”, ma io ho rifiutato di apporre il mio nome vicino a quello di esponenti dell’estrema destra nissena, della destra “storica” ed anche di un Consigliere Comunale di un partito (Forza Italia) che, poco più di 10 anni fa, ha provato a fare la stessa cosa, cercando di cambiare la Costituzione con “una maggioranza di governo a proprio piacere“. Comprendo, in parte, le ragioni di chi parla di “fronte unico” per cercare di bloccare quella che sarebbe una riforma assolutamente negativa per il nostro Paese, ma ci si poteva limitare ad un fronte unico di “centro-sinistra” più il M5S. Lottare “accanto” a chi, quasi quotidianamente, assume posizioni estremiste e cerca di insinuare continuamente la paura verso il “diverso”, penso sia dannoso per la “campagna del NO” oltre a non avere assolutamente senso. Non riesco a comprendere, sinceramente, come mai dei “fascisti” difendano la Costituzione anti-fascista (!!). Non penso si tratti di vero amore per la Carta Costituzionale, ma solo di un’opportunità per mettersi in mostra ed andare contro chi ha proposto la riforma, a prescindere. Credo che i punti di vista tra “sinistra” e “destra” nel considerare l’attuale Costituzione siano diametralmente opposti: il concentramento dei poteri, l’immunità parlamentare e la diminuzione della sovranità popolare sono aspetti che alla “destra” ed a chi si dichiara “fascista”, non possono non piacere. Questa riforma è di “destra”, tant’è che piace a Verdini e ad Alfano, non piace alla “sinistra” del Pd e Berlusconi dice di votare NO solo per ragioni di opportunità politica, ma è evidente che mente sapendo di mentire. Detto ciò, vi confermo il mio appello al NO del 4 Dicembre. Il giorno dopo, se dovessimo vincere, non succederà nulla, non ci saranno catastrofi ed, ovviamente, negli anni a venire ci sarà tempo e modo per apportare quelle modifiche, alla seconda parte della Carta, che necessitano ma che devono essere “condivise” e, soprattutto, non devono lenire la sovranità popolare e la rappresentatività parlamentare. Cambiare per il gusto di cambiare non serve a niente ed anzi, in questo caso, peggiora la situazione. 

Angelo Zaffuto (Foto tratta da facebook)