ROMA – “Lo scandalo del caro biglietto aereo da e per la Sicilia continua. Non solo nel periodo estivo e in prossimità delle feste, ma quotidianamente assistiamo a tariffe assurde ad esempio per un Palermo – Milano andata/ritorno rispetto ad altre tratte internazionali, come Miami o Tokyo. Per questo confidiamo che l’Antitrust, che il mese scorso ha aperto un fascicolo sulla vicenda, concluda presto le indagini e avvii l’istruttoria. Così come va fatta piena luce, come auspicato da tempo, su cosa effettivamente accadde nel 2012 quando Wind Jet di fatto fu fatta fallire durante le trattative con Alitalia”. È quanto dichiara il deputato della Lega dei Popoli-Noi con Salvini, Alessandro Pagano. “Sappiamo quanto la concorrenza tra le compagnie aeree sia fondamentale per abbassare i prezzi. E invece c’e’ più di un sospetto che dietro le regole si nasconda una situazione di sostanziale monopolio. Attendiamo, quindi, un cambio di passo concreto da parte degli attori in campo. Mentre sul piano politico – prosegue Pagano- lasciano ancora interdetti le parole del premier Renzi che nei giorni scorsi si era detto ‘disgustato’ che le Canarie hanno ‘cinque volte i turisti della Sicilia’. Solo che lui, da tre anni a Palazzo Chigi, continua a non fare nulla per riconoscere l’insularità’ della Sicilia, approvata dal Parlamento europeo, e per garantire pienamente la continuità territoriale. E i siciliani e le imprese ringraziano.. e se ne ricorderanno alle urne il prossimo 4 dicembre”.