Il premier ha raccontato: “Dovevamo fare il G7 in una città tra Barberina del Mugello e Incisa Valdarno, a me cara. Avevamo già organizzato tutto quando in un vertice internazionale un autorevole leader ha fatto una battuta particolarmente stupida, tipica dei pregiudizi che subiamo come Sicilia e come Italia. Ha detto che la Sicilia è terra della mafia e io ho detto che prima di parlare della Sicilia quella persona avrebbe dovuto studiare. In quel momento ho deciso che si sarebbe dovuto fare il G7 in Sicilia e non a Firenze“