“È grave che gran parte della politica regionale invece di utilizzare l’Avviso 8, per una riforma strutturale del sistema della Formazione Professionale in Sicilia, ancora una volta, si preoccupi di attivare solo un mercato da controllare senza tenere in considerazione l’emergenza sociale e la necessità di garantire una opportunità di ricollocazione a diverse migliaia di lavoratori, espulsi dal settore negli ultimi anni”- Ad affermarlo, intervenendo sulle polemiche sulla Formazione professionale, sono Francesca Bellia segretario Cisl Scuola Sicilia e Giovanni Migliore Responsabile Formazione Cisl Scuola. “Questo modo di fare innesca solo disperazione e tensione sociale. Facciamo appello all’assessore alla Formazione, all’intero governo regionale e a tutte le forza politiche dell’Assemblea Regionale affinché l’Avviso 8 e tutti gli altri interventi sulla Formazione, diventino occasione per dare risposte occupazionali agli operatori”. “Chiediamo ancora – concludono – che si giunga subito ad un accordo con criteri oggettivi e trasparenti, sociali e di professionalità che vincoli, sin da subito, chi si aggiudica i progetti ad assumere esclusivamente dall’albo degli operatori della Formazione Professionale. Senza risposte sarà immediata mobilitazione. È grave, infine, che in un momento come questo, nessuno stia pensando al fragile mercato del lavoro siciliano al quale bisogna dare risposte anche con la riforma della Formazione integrata con i Servizi per il Lavoro”.
Sicilia, formazione professionale. Cisl: “Politica pensi a salvare posti di lavoro”
Mer, 12/10/2016 - 08:48
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