Relatori della conferenza saranno i professori dell’università di Palermo Girolamo Cusimano, professore ordinario di geografia, e Antonino Giuffrida professore associato di Storia Moderna.
I due ospiti, stimolati dalla lettura del testo “Caltanissetta l’epopea dorata dello zolfo”, rileggeranno la storia della nostra città, focalizzando l’attenzione sugli aspetti economici e sociali legati all’estrazione dello zolfo dalle grandi miniere nissene, che portò Caltanissetta, a cavallo del 900, a diventare la capitale mondiale dello zolfo.
Sempre pronta all’apertura della scuola al mondo del lavoro e della cultura la preside Laura Zurli che del recupero della tradizione mineraria del nostro territorio ha fatto un punto cardine dell’azione didattica dell’istituto e del museo “Mottura”.
La conferenza e la produzione del pregiato testo, sottolinea Salvatore Lachina presidente del Rotary Club, si inserisce in un progetto rotariano di valorizzazione del territorio finalizzato alla promozione culturale e turistica ed alla ripresa economica di un territorio ancora poco conosciuto come quello dell’entroterra siciliano.
L’opera, ideata e coordinata dal Past President del Rotary Giuseppe Giannone, vede testi di autori diversi che hanno voluto cogliere in differenti campi i riflessi della fervida attività mineraria.
La professoressa Rosanna Zaffuto ha ricostruito gli avvenimenti più importanti di un lungo periodo che ha visto la crescita del settore minerario e che ha determinato l’evoluzione di una classe imprenditoriale attraverso scambi culturali con le tante professionalità venute da ogni parte d’Europa.
Aldo Lipani ha focalizzato l’attenzione sull’innovazione tecnologica legata alla coltivazione delle miniere portando nel tempo ad un miglioramento dei criteri di sicurezza, limitando l’impatto ambientale e riducendo gli incidenti e le morti dei minatori che, soprattutto nei periodi iniziali, erano tristemente frequenti.
Enrico Curcuruto descrive l’ambiente geologico delle miniere nissene, illustrando la bellezza dei cristalli estratti dalle miniere siciliane e ripercorrendo la storia del Museo Mineralogico dell’Istituto Minerario Mottura.
Valerio Cimino traccia le principali vicende di sviluppo sociale ed architettonico di S.Cataldo evidenziandone il collegamento con l’attività mineraria.
Luigi Garbato illustra il fiorire dell’attività di artisti e di architetti, pittori e scultori a Caltanissetta a cavallo tra ottocento e novecento, tra i quali i Biangardi, autori delle Vare che tutt’oggi sfilano in processione durante la settimana santa.
Arricchiscono i testi le splendide fotografie di Lillo Miccichè che, alternandosi con quelle d’epoca, puntualmente documentano il cambiamento e la trasformazione del territorio e la ricchezza di un periodo storico.