Ordinanza del sindaco: si spera in un aumento della differenziata, ma forse serve anche altro
CALTANISSETTA – Cambia l’orario di deposito dei rifiuti indifferenziati negli appositi cassonetti. Il deposito di questo genere di rifiuti va ora effettuato tutti i giorni della settimana (compresi i giorni festivi e, quindi, le domeniche) dalle ore 16,30 alle ore 6 dal primo ottobre al 31 maggio, e dalle ore 18,30 alle ore 6 dal primo giugno al 30 settembre. Sinora, invece, si è potuto effettuare soltanto dalle ore 18,30 alle ore 6 dal lunedì al sabato con la esclusione dei giorni festivi.
Il nuovo orario è stato stabilito con ordinanza del sindaco Ruvolo. Si specifica invece che il provvedimento è stato adottato in considerazione che “con l’approssimarsi della stagione invernale è opportuno anticipare l’orario di conferimento tenuto conto dell’ora legale”.
E’ però chiarito che l’ordinanza è stata emessa “per l’attuazione del piano di emergenza della raccolta differenziata” e si fa riferimento alla diffida del presidente della Regione ad adottare “azioni immediate per l’incremento della raccolta differenziata”.
Conseguentemente si ritiene che la modifica dell’orario di deposito nei cassonetti dei rifiuti indifferenziati potrà incrementare la raccolta differenziata che sembra intanto essersi assestata al 13,5 %, annunciato dall’assessore all’igiene del Comune Vito Margherita, contro il 65 % stabilito dalla Regione entro la fine dell’anno ormai alle porte. Per cui cambio dell’orario e aumento della differenziata, almeno a prima vista, non sembrano perfettamente conseguenziali.
In ogni caso non si può pensare che soltanto cambiando l’orario durante il quale potrà essere effettuato il deposito dei sacchetti con i rifiuti indifferenziati nei cassonetti il problema dell’incremento effettivo della differenziata potrà essere risolto. Perchè occorrono ben altre iniziative per raggiungere questo scopo, tra cui un aumento dei centri di conferimento e soprattutto incentivi e sconti agli utenti. E di altre iniziative, almeno in questo momento, non si parla nemmeno. Per possibili miglioramenti si aspetta la gara ponte con l’affidamento del nuovo servizio a partire dal prossimo anno per la durata di un anno prorogabile di sei mesi. (Fonte lasicilia.it)