In particolare, i ragazzi hanno potuto visitare i vari Uffici, i veicoli e le autovetture in dotazione della Polizia di Stato. A loro sono state mostrate dall’Assistente Capo Muscia e dagli operatori volante, il parco auto del Commissariato con particolare riguardo alle autovetture utilizzate dagli equipaggi in servizio di controllo del territorio, dalle volanti, nonché tutti gli strumenti di cui sono dotati i poliziotti nell’espletamento dei loro compiti operativi, come quelli utilizzati nelle manifestazioni e nei servizi di Ordine Pubblico.
La visita ha avuto inizio negli Uffici deputati alla ricezione del Pubblico, come l’Ufficio Volanti e l’Ufficio di Polizia amministrativa.
Successivamente i bambini hanno avuto modo di vedere la Sala operativa, e gli apparati radio, nonché i vari sistemi di videosorveglianza urbana lì collocati, che permettono la “gestione” del controllo e della sicurezza del territorio.
Infine, hanno visitato i locali della Polizia Scientifica, dove hanno avuto modo di vedere le attrezzature utilizzate nella scena del crimine durante i sopralluoghi di Polizia Scientifica, ed anche gli strumenti di acquisizione delle impronte. Nello specifico è stato loro spiegato, con dovizia di particolari, dall’Assistente Capo Andrea Chiafele l’unicità, per ogni individuo, delle impronte papillari, spesso strumento di individuazione degli autori dei reati, oltre ad un excursus delle diverse attività svolte dalla Polizia Scientifica a supporto dell’attività delle varie articolazioni del Commissariato di Polizia di Niscemi, quali la Polizia Giudiziaria, l’Ufficio Immigrazione e la Uigos.
I ragazzi hanno avuto modo di interagire con i poliziotti, ponendo loro domande e quesiti, sulla loro professione, e sull’attività svolta quotidianamente. L’iniziativa, è inserita nel progetto “Percorsi di Crescita nella Legalità” promosso dall’Aquilone, autofinanziato dalla Associazione, per il 9° anno consecutivo nelle scuole primarie e medie del Comune di Niscemi che prevede varie iniziative di legalità a beneficio della popolazione scolastica.
L’evento, ha rappresentato un ulteriore occasione per focalizzare l’attenzione verso la cultura della legalità in generale e per avvicinare i piccoli alunni alla figura del poliziotto, suscitando il vivo interesse dei più piccoli, che hanno avuto l’opportunità di trascorrere “un giorno da poliziotti”, attraverso un proficuo confronto con coloro i quali sono chiamati ogni giorno a far rispettare le leggi ed i diritti di tutti i cittadini, ed a servire e tutelare la collettività.