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Nel nisseno, 100 candeline per Giuseppa Di Giovanni: festa a Niscemi

Redazione

Nel nisseno, 100 candeline per Giuseppa Di Giovanni: festa a Niscemi

Dom, 16/10/2016 - 09:51

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foto-2-di-giovanni-giuseppaNISCEMI – Taglierà la torta che festeggia il centesimo compleanno Giuseppa Di Giovanni, vedova Gagliano, nata a Niscemi il 16.10.1916, quarta di dieci figli (cinque maschi e cinque femmine, di cui una femmina e un maschio deceduti all’età di 4 e 11 anni).

I familiari festeggeranno la centenaria, oggi domenica 16 novembre, presso la Chiesa Anime Sante del Purgatorio, dopo la messa delle ore 19.00, nell’oratorio della stessa, dove il Sindaco Francesco La Rosa consegnerà la copia dell’atto di nascita e porterà i saluti e gli auguri del Consiglio Comunale e dell’intera comunità locale.

L’arzilla “nonnina” appartiene a una famiglia contadina e con tradizioni di longevità, una sorella Vincenza deceduta a 94 anni, una sorella Lucia vivente di 97 ed un fratello Ignazio di 85 anni; mentre la sorella Maria ed il fratello Giacomo deceduti per malattia.

foto-di-giovanni-giuseppaPorta con se i ricordi della seconda guerra mondiale per la perdita di due fratelli, avvenuta il 26 maggio del 1943, a seguito di un bombardamento presso la piana di Gela, Salvatore di anni 21 e Francesco di anni 17. Nell’ottobre del 1937 sposò Ignazio Gagliano, nel 1938 nasce la prima figlia della coppia Lucia, che tuttavia muore dopo appena cinque anni di vita. L’unione con il marito è sempre stato molto intenso e felice, hanno vissuto nel periodo tra la seconda guerra mondiale e nel mondo contadino locale con i miglioramenti socio – economici del tempo, nella propria casa e la carrettiera, dove hanno dato al mondo altre tre figlie, Lucia, Maria e Rosaria, conta 10 nipoti e 11 pronipoti. Giuseppa festeggia i suoi primi 100 anni, con gli acciacchi dell’età, ma con lucidità racconta e descrive i ricordi della propria infanzia e della sua vita, nonché gli avvenimenti legati alla evoluzione dei tempi. Vive nel suo appartamento, accudita dai propri cari, ma con la voglia di essere autonoma.

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