FOLGORE SELINUNTE 1
Reti. 29’ Pt Seck, 39’ Pt Giammanco
Mussomeli. Ilardi, Mangiapane, Licari, Sposito, Scrudato(12′ Pt La Mattina), Guerreri, Panepinto, Morello, Fiore (20′ St Lo Presti), Giammanco, Minnone(42′ St Failla). A disp. Amico, Lucchese, Musarra, Orlando. All. Maggio
Folgore Selinunte. Iacono, Lo Cascio, Cammareri, Accetta, Lombardo, Gallina, Scapini, Comegna, Seckan (20′ St Buscaglia), Bono, Li Causi(1’st Prestia). A disp. Zummo, Castello, Puleo, Ortolini, Ganci. All. Terranova
Arbitro. Saputo di Palermo
Note. Ammoniti Scapini della Folgore e Sposito e Guerreri del Mussomeli
Una partita emozionante, ricca di azioni, e che da un lato conferma come la Folgore sia la squadra più forte del campionato, dall’altro la dice lunga su quanto il Mussomeli possa ritagliarsi un ruolo primario nel girone. Un risultato che soddisfa i padroni di casa, ma un po’ meno gli ospiti che speravano invece di conquistare tre punti preziosi per mantenere la leadership in classifica. Primo tempo scintillante, seconda frazione di gioco un po’ più calante ma comunque sopra la media. I primi a rendersi pericolosi i trapanesi: al 9’ Seckan, tra i migliori in campo, calcia da fuori area ma la conclusione si rivela errata. Passano due minuti e lo stesso attaccante sfiora la rete del vantaggio: fuga in avanti, supera con un pallonetto il portiere Ilardi ma a pochi passi dalla porta non riesce a recuperare la palla che viene messa in sicurezza da un difensore avversario. I padroni di casa mettono in agitazione la difesa della squadra ospite al 14’: bravo Morello ad approfittare di un errore difensivo, intercetta la palla ma poi a tu per tu con il portiere Iacono si rivela incapace a concretizzare. Al 24′ Folgore ancora pericolosa, stavolta con Comegna che da fuori area calcia una stilettata potente quanto imprecisa. Al 29’ trapanesi in vantaggio. Cross in area e Seck di testa non perdona. Gelo in tribuna ma non di certo in campo. Anzi. Il Mussomeli mai domo rialza la testa. Mister Maggio alza il baricentro e la squadra non tarda nella reazione. Dieci minuti dopo arriva infatti il pareggio. Al 39′ Panepinto sulla fascia si libera di un avversario, crossa in area, la sfera viene raccolta di testa da Giammanco che mette dentro. Nella parte finale della prima frazione di gioco i padroni di casa, galvanizzati dal pareggio, tentano il raddoppio. Due le occasionissime: al 45′ azione personale di Panepinto sulla trequarti conclusa da un tiro dalla distanza che finisce sopra la traversa, mentre al 48′, a pochi secondi dal break, azione corale a centrocampo conclusa da un tiro di Minnone che però si rivela troppo debole tanto che Iacono riesce a parare senza grandi difficoltà. Secondo tempo più lento rispetto al primo, con una Folgore impegnata alla ricerca del raddoppio ed un Mussomeli molto più interesso a mantenere il risultato. Al 17′ punizione di Bono, tiro troppo centrale per impensierire il portiere nisseno che mette in sicurezza i propri pali. Passano un paio di minuti ed è stavolta la rappresentativa mussomelese a tentare l’allungo con un tiro dal limite dell’area di Morello di poco sopra la traversa. Al 26′ brivido per i padroni di casa. Punizione dal limite dell’area di Prestia con la palla che si stampa sul palo. Al 30’ ancora trapanesi in avanti: bella la punizione di Comegna e che impegna Ilardi ad opporsi con i pugni e a mandare la sfera in corner. Le ultime due azioni degne di nota sono però a firma dei nisseni. Al 38′ calcio di punizione di Giammanco: il numero 10 usa la potenza ma è poco capace a calibrare, con il risultato di mandare la palla sopra l’incrocio dei pali. Al 46’ è ancora Giammanco, di sicuro tra i protagonisti del match, che con furbizia riesce a colpire la sfera di testa e a sfiorare il legno. Per la cronaca, la sfida si è aperta con la cerimonia in ricordo del portiere Nino Caltagirone, il gigante buono morto proprio sul campo 22 anni fa. Campo che è stato dedicato alla sua memoria. Un risultato che sta stretto a Nicola Terranova. L’allenatore della Folgore Selinunte si dice deluso dell’esito della gara, sottolineando “la superiorità in campo dimostrata dalla mia formazione”. “La squadra- afferma- ha giocato bene. Non abbiamo mai sofferto, subendo però una rete su una situazione sulla quale avevamo lavorato. E mi dispiace per come abbiamo preso il gol. Sono però del parere che meritavamo di vincere la partita”. Mister Terranova non nasconde la delusione per un risultato che ai suoi occhi pare più che bugiardo. “Sono molto arrabbiato, la mia squadra meritava di vincere, ha dettato i tempi di gioco, era ben messa in campo, ma purtroppo abbiamo preso gol a causa di una nostra ingenuità. Poi nel secondo tempo la partita l’abbiamo fatta noi, sfiorando più volte il gol e centrando persino un palo”. Di tutt’altro avviso il parere del direttore sportivo del Mussomeli Salvatore Mancuso: “Credo che il pareggio sia giusto. Noi incontravamo la prima della classe composta da ottimi giocatori. Siamo contenti a metà del risultato che però ritengo oggettivo”. Certo Mancuso, nonostante riconosca l’onestà dell’esito della gara, ammette che avrebbe sperato in qualcosa di meglio. “Noi scendiamo in campo per vincere, soprattutto quando giochiamo in casa e soprattutto perché il nostro obiettivo è assicurarci una salvezza in forte anticipo. Credo che sia mancato qualcosa nel reparto offensivo, però non bisogna dimenticare che dovevamo fare i conti con un Failla infortunato”. Mancuso infine pensa al derby di mercoledì di Coppa Italia contro il Campofranco. In vista della sfida si dice fiducioso non nascondendo le ambizioni: “Per noi l’obiettivo è proseguire il percorso in Coppa Italia anche per un motivo di prestigio”.