Magistratura ennese e nissena: visita di solidarietà alla stazione dell’arma di Pietraperzia

PIETRAPERZIA – Venerdì 6 ottobre, presso la Stazione dei Carabinieri di Pietraperzia, si sono recate in visita le massime Autorità locali e della Magistratura requirente e giudicante di Caltanissetta ed Enna, per esprimere vicinanza all’Arma dei Carabinieri a seguito dell’episodio avvenuto a Barrafranca il 18 settembre scorso, allorquando ignoti hanno esploso tre colpi di fucile sul muro esterno dell’abitazione privata di un Carabiniere che presta servizio proprio a Pietraperzia.

Più in dettaglio, sono giunti in caserma il Dott. Salvatore Cardinale (nella foto), Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta, il Dott. Sergio Lari, Procuratore Generale, il Dott. Giuseppe Ferreri, Presidente del Tribunale di Enna ed il Dott. Massimo Francesco Palmeri, Procuratore Capo di Enna, nonché il Prefetto ed il Questore di Enna, Dott.ssa Maria Rita Leonardi e Dott. Antonino Romeo ed il Ten. Col. Giuseppe Carella, in rappresentanza del Comando Provinciale della Guardia di Finanza.

Le Autorità – ricevute nella circostanza dal Comandante Provinciale dell’Arma Ten. Col. Paolo Puntel, assieme al Cap. Vincenzo Bulla della Compagnia di Piazza Armerina ed al Comandante della Stazione Maresciallo Aiutante Domenico Geraci, hanno inteso manifestare la massima vicinanza all’Arma dei Carabinieri, esprimendo al contempo l’apprezzamento per l’opera quotidianamente svolta in un territorio caratterizzato dalla presenza della criminalità organizzata e comune, come hanno anche dimostrato le recenti operazioni di polizia condotte. I Magistrati intervenuti, in particolare, hanno ribadito l’impegno dei rispettivi uffici, ciascuno per propria parte, nella comune lotta ad ogni forma di illegalità e sopraffazione.

Al termine dell’incontro il Tenente Colonnello Puntel ha espresso alle Autorità intervenute sentimenti di profonda gratitudine per l’attenzione e la sensibilità dimostrate verso l’Arma per quest’ultimo drammatico episodio, cui deve aggiungersi l’esplosione di colpi di fucile all’indirizzo della vettura del precedente Comandante di Stazione, risalente al 27 dicembre 2015, ribadendo l’impegno massimo nel contrasto alla criminalità in ogni sua manifestazione, iniziando proprio dalla fondamentale attività di controllo del territorio, svolta appunto dai Comandi di Stazione.

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