Ad aggravare la situazione vi fu una richiesta di parere legale fatta dall’allora commissario Alfonso Cicero all’ufficio legale della Regione sulla legittimità di scomputo dei canoni versati. “Le motivazioni che hanno spinto il commissario a richiedere il parare all’ufficio legale Regionale hanno tanto il sapore dell’ostruzionismo che di fatto ha impedito ad oggi il normale iter previsto dai contratti e dalla legge in vigore al momento dell’assegnazione e stipula degli stessi (L.R.1/84)”. Intervengono così, durante l’audizione anche il presidente del consorzio Himera Gaetano Polizzi, il vicepresidente di Pmi Sicilia Umberto Terenghi, Michele Barbagallo (Cna) e Salvatore Vancheri protagonisti di una odissea fatta di burocrazia e vessazioni.
“La vendita dei capannoni ai legittimi assegnatari – conclude la parlamentare Foti – è un’azione strutturale di sviluppo del territorio, bisogna procedere urgentemente”. Tra due settimane l’incontro con il commissario straordinario dell’Irsap Maria Grazia Brandara dove saranno invitate le aziende insediate nelle ex ASI di Caltanissetta e Termini Imerese, rappresentate dal consorzio Himera; nel frattempo la III commissione all’Ars si farà promotrice della nascita di un tavolo tecnico per poter meglio definire l’iter per cessione dei capannoni, evitando il sorgere di ulteriori contenziosi.