Lavoro: 1800 precari siciliani impiegati in piano ‘Scuole belle’

PALERMO – Un incontro per rilanciare il programma ‘Scuole Belle’ e salvare dal licenziamento circa 19mila lavoratori ex Lsu e cosiddetti ‘appalti storici’, di cui mille e 800 in Sicilia. Il governo, tramite i sottosegretari Claudio De Vincenti e Davide Faraone, ha fornito rassicurazioni. Saranno inserite nelle legge di Stabilita’ le risorse necessarie per garantire il lavoro fino al 31 agosto 2017. Il progetto e’ finalizzato a interventi di piccola manutenzione, ripristino funzionale e decoro degli edifici scolastici italiani. Da parte del governo c’e’ anche la disponibilita’ ad accogliere le richieste di cassa integrazione in deroga da parte delle aziende nel periodo di sospensione dell’attivita’ didattica relativo al mese di dicembre 2016. Un nuovo incontro e’ stato fissato per il 25 ottobre prossimo. Per quella data si conoscera’ il numero esatto del bacino dei lavoratori per valutare la possibilita’ di accompagnare alla pensione coloro che potrebbero avere i requisiti. “E’ chiaro che, sin d’ora, bisogna fare un ragionamento strutturale che consenta di andare oltre la proroga di fine agosto”, dicono Davide Guerini, segretario nazionale Fisascat Cisl, e la segretaria regionale Mimma Calabro’.

Condividi