GELA – Anatocismo, usura bancaria, commissioni troppo elevate, variazioni unilaterali delle condizioni contrattuali sono solo alcuni dei problemi a cui famiglie ed imprenditori sono sempre più esposti ultimamente. Contro la cosiddetta crisi da sovraindebitamento il Comune di Gela istituirà nei prossimi giorni, nell’area del Suap, uno sportello con la consulenza gratuita di un team di esperti commercialisti ed avvocati. Ieri pomeriggio, il sindaco Domenico Messinese ha sottoscritto una convenzione con Loredana Raneri, presidente della società di servizi di tutela legale e finanziaria “Presidium”, la quale ha sottolineato l’obiettivo di voler diffondere una nuova cultura contro la crisi. L’intesa prevede l’istituzione di uno front office di sostegno e tutela per imprenditori, commercianti, artigiani, professionisti o semplici consumatori, sulla base della legge del 2012 per la ristrutturazione dei debiti e la soddisfazione dei crediti.
“Oltre ad essere stata dichiarata ‘area di crisi industriale complessa’ – ha commentato il sindaco Domenico Messinese – il tessuto economico di Gela si è rivelato complesso anche dal punto di vista delle prospettive. Un duro lavoro è stato avviato per superare la crisi e oggi offriamo nuovi strumenti per poter dare risposte immediate e fare ripartire l’economia e le progettualità del territorio”.
“Una fase concreta di sinergia tra Comune e Tribunale – ha spiegato l’avvocato Salvatore Psaila, esperto in procedure fallimentari – è quella gestita dagli Occ, gli Organismi di Composizione delle Crisi che assistono il debitore a partire dalla predisposizione del piano di ristrutturazione dei debiti nelle procedure di accordo di composizione ed esecuzione di piano”.
Ampio risalto è stato dato anche alle novità sul fisco dettate dall’ultima Legge di Stabilità.
“La legge sul sovraindebitamento – ha aggiunto invece l’assessore allo Sviluppo Economico, Simone Siciliano – permette di gestire situazioni debitorie prima impossibili da governare arrivando alla fine alla cancellazione dei debiti. La norma è stata introdotta, in questi tempi di forte crisi economica e finanziaria, per la necessità di attribuire alle situazioni di insolvenza del debitore non fallibile o del consumatore la possibilità della cancellazione dei debiti con lo scopo di ripartire da zero, il cosiddetto fresh start, e di riacquistare un ruolo attivo nell’economia, senza restare schiacciati dal carico dell’indebitamento preesistente”.
Il rapporto con la società Praesidium nasce lo scorso mese di febbraio in occasione di un convegno su crisi finanziaria e possibili vie d’uscita, promosso anche dalle associazioni di categoria a Gela.