CALTANISSETTA – Il timore che il Challenger Città di Caltanissetta, secondo torneo in Italia dopo gli Internazionali di Roma, possa “sparire” ha destato dal silenzio l’Amministrazione. L’assessore allo Sport Carlo Campione, dopo che la notizia sulle difficoltà dell’organizzazione per l’edizione 2017 aveva investito il mondo mediatico nazionale, ha tramite un’e-mail reso noto il suo pensiero. “Il torneo di tennis organizzato a Caltanissetta da Michele Trobia, un appuntamento sportivo internazionale, orgoglio della nostra città, giunto alla 19ª edizione deve andare avanti con lo sforzo di tutti. Questa é la volontà dell’amministrazione comunale agli organizzatori”. Il Presidente Trobia aveva chiesto all’Amministrazione un impegno formale, con scadenza il 30 settembre, per il contributo che, anche a causa dell’aumento del montepremi imposto dall’Atp, non può essere inferiore a 50mila euro.
Non è giunta la risposta formale scritta auspicata da Trobia; Campione ha dichiarato: “Il contributo liquidato quest’anno di 25mila euro a fine Marzo sarà riconfermato per il prossimo anno 2017, una rassicurazione garantita a Michele Trobia con il quale ho avuto più di un incontro. L’importanza della manifestazione é stata esplicitata da parte dell’amministrazione comunale alla 5ª commissione consiliare presieduta dal consigliere Dolce. La commissione ha chiesto all’assessore la possibilità di sostenere il torneo oltre che con un contributo di 25mila euro, garantendo una tribuna in ferro mobile in dotazione all’amministrazione comunale, ciò farebbe risparmiare altri 10mila euro all’organizzazione del Challenger, proposta accolta favorevolmente dall’amministrazione comunale“. Intanto il tempo passa e le scadenze diventano sempre più pressanti per il comitato organizzatore del Challenger che deve definitivamente sciogliere le riserve.
Campione conclude: “Purtroppo l’aumento quest’anno del monte premi mette in difficoltà la realizzazione del torneo essendo lievitato di 20mila euro. L’amministrazione comunale per tanto affronterà con serietà nei limiti delle risorse economiche la problematica, considerato talaltro l’imminente approvazione del bilancio preventivo”.