I tavoli, autonomi nella loro organizzazione e a loro volta suddivisibili per ambiti di intervento e studio, sono aperti ovviamente agli Assessori di competenza, ai Consiglieri Comunali e alle competenze esterne che, di volta in volta, a seconda degli argomenti, potrebbero essere invitate a intervenire.
Il terzo tavolo, che si unisce ai primi due già indetti e operativi (Tavolo 1 – Università, formazione e interculturalità; Tavolo 2 – Sviluppo economico) mira a tracciare un orizzonte politico-comunitario nuovo nella condivisione e nella modalità di lavoro e confronto, rispetto allo sviluppo (culturale, economico, sociale e urbanistico) cittadino.
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mamma quanti chiacchiari!!!