CALTANISSETTA – Si è concluso con il fermo di un pregiudicato romeno il lungo inseguimento, durante il quale sono stati esplosi anche alcuni colpi di pistola, che si è svolto questa notte, intorno alle 4, sulla S.P.1. L’uomo è sospettato di far parte di una banda dedita ai furti. Altri due complici, per sfuggire ai poliziotti, dopo aver abbandonato una BMW rubata in contrada Canicassè, si sono dileguati a piedi per le campagne.
Il tutto ha avuto inizio quando al 113 è giunta una telefonata che segnalava il furto di una Lancia Ypsilon. I poliziotti della Sezione Volanti sono prontamente intervenuti ed hanno intercettato in viale Stefano Candura una BMW, poi risultata rubata, che fuggiva ad alta velocità in direzione dello stadio “M.Tomaselli” di Pian del Lago. Gli agenti immediatamente si sono lanciati all’inseguimento del veicolo sospetto lungo la S.P.1 direzione Delia. Nel corso della fuga gli occupanti della BMW hanno aperto il fuoco utilizzando delle pistole. L’inseguimento ha avuto termine nei pressi di contrada Canicassé dove i fuggiaschi hanno abbandonato il mezzo e, approfittando del buio, si sono dileguati. Le forze dell’ordine sono riusciti a catturare un malvivente. L’uomo fermato, che attualmente si trova in Questura, risulta avere numerosi pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio, in atto sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. a Campobello di Licata e avvisato oralmente dal Questore di Agrigento.
Sulla BMW, rubata nella notte a Caltanissetta, gli agenti hanno rinvenuto calzamaglie e un telefonino. Contestualmente, presso lo stadio Pian del Lago, altre pattuglia della Polizia hanno scovato la Lancia Ypsilon oggetto della segnalazione, appena rubata, che era stata aperta e parcheggiata pronta per essere portata via dal gruppo e una Mercedes, anch’essa rubata lo scorso 5 ottobre a Canicattì, con all’interno diversi oggetti atti allo scasso.
Probabilmente il gruppo è giunto a Caltanissetta con la Mercedes nell’intento di approvvigionarsi di altre due auto secondo un modus operandi riscontrato in altre analoghe situazioni. Sono in corso attive indagini da parte della Sezione Volanti, Squadra Mobile e Polizia Scientifica volte ad individuare e rintracciare i fuggitivi.