Caltanissetta. Giro di spaccio gestito da diciassettenne a scuola, un arresto. Polizia scova droga in casa di maggiorenni

CALTANISSETTA – Il mercato della droga gestito anche da un minorenne. Uno spaccato che emerge dall’indagine sfociata oggi nell’arresto di un 17enne nisseno che i poliziotti della Squadra Mobile di Caltanissetta hanno arrestato con l’accusa di spaccio di stupefacenti ed estorsione. Erano tre i luoghi scelti dove piazzare la sostanza stupefacente: la sua scuola, un istituto professionale del capoluogo, un campo di calcio alla periferia della città e il garage di un amico. Secondo la Polizia, il ragazzo avrebbe gestito autonomamente un consistente traffico di hashish e marijuana. Almeno 12 gli episodi di spaccio documentati dai poliziotti della Narcotici, culminati oggi nella notifica di un ordine d’arresto firmato dal Gip del Tribunale per i Minorenni Antonina Sabatino, su richiesta della procuratrice Laura Vaccaro e del pubblico ministero Stefano Strino.

Da mesi, il diciassettenne era finito nel mirino dell’Antidroga della Squadra Mobile di Caltanissetta, perchè sospettato di vendere droga ai compagni d’istituto, smerciando “roba” anche in un campo da calcio della periferia nissena, mentre il garage di un suo amico maggiorenne era ritenuto la sua base operativa. Oltre al reato di spaccio, al giovane nisseno è stato contestato il reato di estorsione aggravata in quanto, dopo aver ceduto dello stupefacente ad un giovanissimo acquirente, anch’egli minorenne, lo ha minacciato. Se il cliente non avesse pagato entro breve tempo la sostanza ceduta, lo avrebbe “ammazzato di legnate”.

L’operazione è iniziata nel mese di ottobre 2015, quando i poliziotti della sezione Antidroga notavano un andirivieni di giovani e giovanissimi, nei pressi di un campo di calcio della periferia nissena, che spesso si avvicinavano ad altri due giovani, uno dei quali minorenne, lasciando sospettare che ci fosse in quella zona un giro di stupefacenti. Ed in effetti, sulla base dei riscontri effettuati dai poliziotti dell’Antidroga, nell’occasione venne trovata, nelle tasche di un giovane acquirente nisseno, una dose appena acquistata da un pusher maggiorenne il quale, al momento della cessione, si trovava in compagnia del diciassettenne finito oggi in manette e rinchiuso nel carcere minorile di Caltanissetta.

Dopo l’arresto del maggiorenne, che venne trovato in possesso di circa 100 grammi di marijuana, l’attenzione si concentrava sull’attività sul 17enne, che usava spacciare stupefacenti anche nei pressi di un istituto professionale del Capoluogo, costantemente monitorato dagli agenti dell’Antidroga della Squadra Mobile di Caltanissetta, sotto il coordinamento della Procura dei Minori. Il monitoraggio dell’istituto scolastico frequentato dal 17enne e le indagini hanno permesso di attribuire al minorenne almeno 12 episodi di cessione di sostanze stupefacenti e di contestare allo stesso anche il reato di estorsione aggravata. Secondo quanto emerso dalle indagini, il sospetto pusher aveva rivolto insulti e disprezzo nei confronti dei poliziotti che avevano sequestrato lo stupefacente al minore che si era rifornito di alcune dosi proprio da lui. Nell’ambito della stessa operazione, sempre questa mattina, i poliziotti dell’Antidroga hanno eseguito perquisizioni a carico di maggiorenni, anche loro indagati in questa inchiesta he ha portato all’arresto del 17enne. E a seguito delle perquisizioni a carico di due maggiorenni, la Polizia – anche grazie all’ausilio dei cani antidroga – ha sequestrato altre dosi di sostanze stupefacenti, già confezionate e pronte per lo spaccio, per circa sette grammi di hashish.

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  • ma quando scrivete gli articoli ci pensate al peso delle parole?"roba" tra virgolette non si può leggere nemmeno da lontano per indicare la stecca o la "storia" di hashish o marijuana che sia.. bah.

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