L’operazione, battezzata “Libera uscita”, e’ il risultato di una minuziosa attivita’ investigativa protrattasi per diversi mesi, realizzata anche con telecamere collocate agli ingressi del Municipio. Oltre mille le ore di assenze ingiustificate. I dipendenti pubblici denunciati, a piccoli gruppi, si mettevano d’accordo tra loro affinche’ uno timbrasse i badge magnetici degli altri, consentendo cosi’ ai colleghi di arrivare in ritardo, di andare via in anticipo e di uscire per dedicarsi a faccende personali. Gli assenteisti sono stati anche pedinati, scoprendo che qualche impiegato trascorreva gran parte dell’orario di servizio al bar; altri invece passeggiavano per le vie commerciali effettuando acquisti. Tra i casi piu’ eclatanti quello che ha visto coinvolto un dipendente che andava regolarmente ad allenare la sua squadra di basket durante tutto il turno di lavoro, facendosi timbrare il badge da altri colleghi e attribuendosi le ore di straordinario. In un’altra circostanza, un funzionario, peraltro gia’ membro dell’ufficio per i procedimenti disciplinari, passava ore di lavoro in un centro massaggi.