ROMA. E’ il giorno del compleanno di Amy Winehouse che oggi avrebbe compiuto 33 anni.
La sua scomparsa nella notte di quel 23 luglio di cinque anni ha sconvolto il mondo della musica, e non solo, facendola entrare di diritto nel cosiddetto “Club 27”, che comprende tutti gli artisti morti all’età di 27 anni.
Cantautrice, stilista e produttrice discografica britannica, Amy ha debuttato nel mondo della musica pubblicando, nel 2003, per l’etichetta discografica Island, l’album di debutto Frank.
Il vero successo però arriva nel 2007, con l’uscita del secondo album Back to Black, che trainato da singoli come Rehab, Love Is a Losing Game e l’omonima traccia Back to Black ha scalato le classifiche mondiali, ottenendo un successo che l’ha portata alla vittoria di cinque Grammy Awards.
L’artista ha fatto spesso parlare di sé per gravi problemi legati a droga, alcol e disordini alimentari che l’hanno portata a ritardare la realizzazione del suo terzo album fino alla prematura morte, avvenuta nella sua casa, a Londra. Assieme a Duffy ed Adele, era considerata una delle esponenti della nuova generazione del soul bianco, della quale è ritenuta la precorritrice.
