ROMA- Un’app che premia il mancato utilizzo in auto del cellulare con buoni spendibili realmente per dei caffè caldi o freddi presso la catena giapponese di bar Komeda.
A sperimentarla è Toyota con l’obiettivo di limitare gli incidenti d’auto causati dall’utilizzo dello smartphone. Ideata e testata dalla Casa delle Tre ellissi in collaborazione con le nipponiche Komeda Coffee Shop e KDDI Corporation, realtà nazionali impegnate nel food e nella comunicazione, l’originale programma ”Driving Barista” sarà utilizzabile per dei test dal 20 settembre, esclusivamente nell’area della prefettura di Aichi. Si tratta di un software che premia il mancato utilizzo in auto del cellulare con buoni spendibili realmente per dei caffè caldi o freddi presso la catena di bar Komeda. Grazie all’utilizzo del giroscopio e dei sensori presenti negli smartphone, l’app è in grado di riconoscere se durante la marcia in auto il telefono viene utilizzato o viene tenuto nel vano portaoggetti a schermo in giù, quindi con il display non leggibile. In quest’ultimo caso, superati i primi 100 km complessivi di percorrenza e, successivamente ogni 200 km, il guidatore viene premiato con un coupon, appunto, per un caffè spendibile presso la nota catena nipponica di ristorazione. Le percorrenze vengono registrate tramite il GPS del cellulare e nel caso questo venga preso in mano anche e solo un istante per leggere un messaggio o rispondere a una chiamata il chilometraggio accumulato sino a quel momento si azzera e addio caffè gratis.
Con Driving Barista la Toyota ha avviato la prima iniziativa nel Paese del Sol Levante per ridurre l’incidentalità stradale che vede protagonista una app per smartphone. Anche in Giappone l’utilizzo dei telefoni è causa di molti incidenti: secondo recenti ricerche nazionali diffuse dalla stessa casa automobilistica, il 60% degli intervistati dice di utilizzare il telefono durante la guida e la metà di loro ammette di farlo guidando con una mano sola. La nuova app ha fini educativi e punta a sensibilizzare gli automobilisti sui possibili pericoli connessi proprio all’utilizzo dei telefoni in macchina.
L’iniziativa viene supportata localmente da una campagna di comunicazione lanciata dalla KDDI. (Fonte ansa.it)