CALTANISSETTA – La recente lettera aperta redatta dal sindaco Giovanni Ruvolo, su alcuni finanziamenti persi dall’Amministrazione, sembrava aver aperto un “vivace” interlocuzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta. Onde evitare che potessero sorgere malintesi o ingenerarsi “erronee” valutazioni, il primo cittadino nisseno in una nuova nota stampa ha chiarito il suo pensiero e “acceso” il calumet della pace. Di seguito il comunicato emesso dalla segreteria del Sindaco.
In relazione alla nota della Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta circa la realizzazione dei lavori di Borgo Petilia e del rifugio antiaereo di Salita Matteotti si concorda con la ricostruzione dei fatti evidenziando che la nota del Sindaco non voleva porre a carico della Soprintendenza alcuna responsabilità circa la perdita dei finanziamenti per le opere suddette, ma si voleva brevemente descrivere la complessità dei procedimenti che hanno, di farro, prolungato i tempi.
Si ribadisce, anzi, che con la Soprintendenza si è avuto nel recente passato e anche attualmente una proficua collaborazione al fine di giungere in tempi prefissati alla richiesta di finanziamento sia per il programma di recupero nel quartiere Angeli presentato a Dicembre dello scorso anno sia per il programma di riqualificazione del quartiere Santa
Barbara presentato il 30 agosto u.s..