Maxi cyber-attacco a opera di hacker ai danni di Yahoo, uno dei protagonisti a meta’ anni ’90 della ‘nascita’ della rete. I pirati informatici hanno trafugato centinaia di milioni di account di clienti a partire dallo storico servizio mail, uno dei primi creati e a cui in tanti sono rimasti affezionati nel corso degli anni. E’ quanto rivela la rivista specializzata Recode ricordando come gia’ all’inizio dell’estate la societa’ – guidata dal 2012 dall’ex nastro nascente di Google, Marissa Mayer – aveva aperto un’indagine su una presunta violazione d’accesso tramite la quale un gruppo di hacker aveva avuto accesso a 200 milioni di account (user id, password, nomi e date di nascita e in qualche caso indirizzi) e che stava tentando di venderli online a 1.800 dollari l’uno.
“Stavolta e’ peggio di quello” che e’n gia’ successo, ha riferito una fonte di Sunnyvale. La conferma della notizia potrebbe avere ripercussioni, scrive Recode, anche sulla vendita da 4,8 miliardi di dollari dello storico ‘core business’ di Yahoo al colosso tlc Verizon. Operazione maturata il 25 luglio scorso. L’unici oggetti di valore, ancora molto, rimasti in mano a Yahoo sono il 15% del colosso delle vendite online cinese Alibaba (lungimirante investimento dei fondatori di Yahoo) e “Yahoo! Japan”. Tutto il resto e’ andato.
L’azienda aveva annunciato la scorsa estate un’indagine in merito ma non ha ancora confermato la violazione, ne’ ha invitato gli utenti a cambiare credenziali. Si tratterebbe di una brutta tegola per Verizon, che sta perfezionando l’acquisizione per 4,8 miliardi di dollari delle attivita’ internet di Yahoo, i cui azionisti dovranno ora temere un aggiustamento al ribasso del prezzo della transazione.