Per gli operatori economici, e lo hanno ripetuto in ogni sede, lasciare transitare le auto nel corso più importante della città significa offrire a molta più gente possibile di guardare le vetrine. Dell’ originario progetto di “Ztl” che prevedeva la chiusura di corso Vittorio Emanuele e l’ inversione di marcia in via Giudici è rimasto ben poco: l’ esperimento è naufragato sotto la spinta delle polemiche e dalla rivolta dei commercianti del nodo Badia e del rione Santa Lucia. Questo è accaduto a gennaio e da allora l’affaire viabilità non è stato più sfiorato: in piedi sono rimaste le quattro ore serali di Ztl in corso Vittorio Emanuele da via Crispi a piazza Garibaldi. (di Stefano gallo, fonte gds.it)
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è abbastanza isolato poichè si tratta dell unica arteria del centro storico
ma...