Beatrice Vio, 19enne veneta, ha vinto l’oro nel Fioretto alle Paralimpiadi battendo in finale la cinese Zhou per 15 a 7. Semplicemente Bebe si conferma la più forte di tutte in pedana, portando l’entusiasmo del tifo alle stelle all’Hilton Rome Airport di Roma Fiumicino, per la seconda giornata di gare dei Mondiali di scherma paralimpica. «Ho vissuto un’ansia incredibile in questi giorni. La medaglia più grande è stata proprio superare e gestire la tensione – le parole della campionessa -. Non volevo abdicare dopo Rio e quindi ce l’ho messa tutta. Dall’estate mi sono chiusa in palestra tutti i giorni ad allenarmi, rinunciando a tutto: ora provo una gioia immensa».
Beatrice, conosciuta con l’appellativo Bebe e autrice del libro ‘Mi hanno regalato un sogno’,è nata in provincia di Treviso nel 1997, nel 2008, all’età di 11 anni ha contratto una forma di meningite fulminante che le ha causato una grave infezione del sangue a seguito della quale ha subito l’amputazione degli arti superiori e inferiori.
Dopo il lungo ricovero in ospedale e la riabilitazione Bebe è tornata a tirare di scherma. Una passione iniziata da giovanissima, a soli cinque anni e mezzo; talento, forza di volontà e grande determinazione l’hanno resa un’atleta amata, capace di comunicare sempre un messaggio di positività , nonostante le notevoli difficoltà affrontate.
In quattro anni ha conquistato il titolo europeo a Strasburgo nel 2014, poi il campionato del Mondo a Eger nel 2015 e a giugno 2016 i campionati Europei a Casale Monferrato.
La famiglia sempre vicina, mamma Teresa e papà Ruggero a indicarle la strada,un meraviglioso rapporto con il fratello Nicolò e con la sorella Maria Sole che l’hanno sempre supportata e accompagnata nei suoi viaggi. Bebe oltre ad essere un acclamata atlenta è diventata testimonial di una campagna mondiale sui vaccini con sessione fotografica da Anne Geddes a New York, nel frattempo gira per le strade di Manhattan con Jovanotti, amico e confidente, poi le sfilate alla Fashion Week di Parigi per Dior e ancora prossimo volto di uno dei marchi mondiali di bellezza e cosmesi.
Ospite del presidente degli Stati Uniti, presso la Casa Bianca per rappresentare lo sport italiano,in occasione della cena ufficiale Italia-Usa, riesce a scattare un selfie con Barack Obana, diventato presto virale nei social in tutto il mondo.
Insommma la campionessa nonostante la sua giovane età ha già accumulato molte vittorie ma per lei c’è altro: la prima volta a Roma, allo Stadio dei Marmi, dei “Giochi senza Barriere”, nati a Mogliano poco dopo la sua malattia per aiutare “art4sport”, associazione che supporta giovani con disabilità a praticare sport: “Il luogo ideale. Quelli sono i Giochi che amo di più” dichiara Bebe.
Che altro aggiugere, Bebe continua così!
Oro alle Olimpiadi per ‘Bebe Vio’
Mer, 14/09/2016 - 09:16
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