MONTEDORO. L’amministrazione comunale, tramite il vice sindaco Renzo Bufalino (nella foto), a due anni dall’avviamento della Casa dell’acqua, ha fatto un bilancio per rimarcare i vantaggi che la sua istituzione ha creato per la comunità montedorese. La Eco.Bio.Geo (società che gestisce l’impianto) ha stimato che il prelievo dalla moderna fontana di 450.000 litri d’acqua abbia permesso un risparmio di 300.000 bottiglie da 1,5 litri, con conseguente riduzione del Pet da smaltire (12.000 Kg) e del relativo traffico di mezzi pesanti, calcolato in 20 tir in meno sulle strade. Oltre al beneficio per l’ambiente, l’utilizzo della fontana, che eroga acqua, microfiltrata, eventualmente gasata con l’aggiunta di anidride carbonica, e refrigerata, al prezzo vantaggioso di 5 centesimi al litro, ha permesso ai cittadini montedoresi un risparmio economico di 67.500 euro (305 euro circa a famiglia). «Le stime fornite dalla Eco.Bio.Geo confermano che – commenta il vicesindaco Renzo Bufalino – la casa dell’acqua di Montedoro continua dare buoni frutti. Peraltro, per me i motivi di soddisfazione sono due: aver contribuito a migliorare la vita dei miei concittadini, con un’iniziativa importante sotto il profilo ecologico, economico e sociale; inoltre, essendo stati i primi a sperimentare la casa dell’acqua nel centro Sicilia, aver “indotto” altre amministrazioni a fornire questo servizio alle proprie comunità>.
Montedoro. Ecco il bilancio della “Casa dell’acqua” a due anni dalla sua istituzione.
Mer, 14/09/2016 - 22:59
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