I ricercatori del National Institute of Dental and Craniofacial Research hanno fatto un importante scoperta: i denti da latte contengono una ingente quantità di cellule staminali, ovviamente di tipo adulto e non embrionale.
Queste cellule mostrano anche proprietà molto interessanti, poiché possono vivere a lungo, crescere rapidamente in cultura e, se adeguatamente stimolate, possono potenzialmente indurre la formazione di dentina, tessuto osseo e cellule neuronali.
Per questo motivo gli scienziati ipotizzano che i denti da latte possano diventare, in futuro, una fonte importante e facilmente accessibile di cellule staminali da manipolare in laboratorio per riparare denti, ossa, lesioni e malattie del sistema nervoso.
Utilizzando, per ogni adulto, i propri denti da latte adeguatamente conservati fin dalla tenera età.
Le cellule staminali hanno il potere di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula, sono le più forti di tutto il corpo umano, proliferano più velocemente, e per più tempo, rispetto alle cellule staminali di altre zone.
così in età adulta, il vostro bambino svilupperà una patologia che gli danneggerà il pancreas, il cuore o il cervello, le cellule staminali estratte dai suoi denti da latte possono essere utilizzate per riparare le cellule danneggiate in quelle zone.
Grazie a questa procedura non sarà necessario aspettare per un donatore di midollo osseo se il vostro bambino ne avrà mai bisogno. Inoltre, aumenta la probabilità che il suo corpo accetterà le cellule staminali, qualcosa che non è sempre certo quando arrivano da un donatore.
Dunque per l’utilizzo delle cellule staminali dentali ci sono molte promesse, ma a oggi non esistono ancora procedure cliniche autorizzate o cure dimostrate. Ciò che invece è certo è il costo di conservazione; si parla, verosimilmente di un migliaio di euro per l’attivazione del servizio e di un centinaio di euro come canone annuo per il mantenimento col rischio che si tratti un investimento a perdere.
Ma vediamo come funziona meglio la procedura di conservazione: basta rivolgersi ad uno dei tanti servizi che operano nel campo, come ‘Store-A Tooth‘ e spedire i denti alla loro struttura. Gli addetti estrarranno le cellule staminali per metterle in colture, così da farle crescere, in ultima analisi le cellule, insieme ai denti, saranno crio-conservati.
Come la ha ragionevolmente definita David Emery sulla rivista online ‘Snopes’:”si tratta di:”una via di mezzo tra realtà scientifica e una bufala, perché spesso la questione viene presentata in modo ambiguo e parziale, con l’obiettivo poco nobile di sfruttare la carenza di informazioni per guadagnarci un po’ di quattrini”.
Per questo motivo meglio aspettare che vengano fatti ulteriori passi avanti nella ricerca scientifica e soprattutto che siano autorizzate le procedure cliniche per il loro utilizzo, prima di ciò diffidate da questo azzardato investimento.
I denti da latte non vanno buttati
Mer, 14/09/2016 - 10:38
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