CALTANISSETTA – Era il 24 Maggio 1922 quando Luigi Lopez al volante di una Itala fabbrica automobilistica torinese, fondata nel 1904 da Matteo Ceirano ed altri soci, vinceva la prima edizione della Coppa Nissena. Il percorso della gara misurava 166.6.Km e veniva affrontato due volte, con partenza da Sant’Anna e arrivo ad Imera, transitando da Capodarso fino ad Enna. La stessa competizione prima di scomparire per 25 lunghi anni a causa della seconda guerra mondiale, ma anche per motivi organizzativi, vide ancora due edizioni che incoronarono la vittoria di Salvatore Curatolo, su Ceirano nel 1923 e Giulio Pucci, alla guida di una Ansaldo nel ‘924. Il lungo silenzio ruppe gli indulgi solo nel 1949, quando la gara tornò ad animare il centro Sicilia con una nuova formula (cronoscalata) che accorciò il percorso a soli 12 KM, destinati a scrivere meravigliose pagine di passione in salita, con le corone di alloro che anno dopo anno finivano al collo di piloti (pionieri dell’automobilismo) del calibro di Antonio Pucci “Ferrari”, Pasquale Tacci “Alfa Romeo Giulietta Sprint”, Nino Todaro “Ferrari”, Noris “Porsche 906”, Clemente Ravetto “Ferrari 250 GTO”, Ferdinando Latteri “Ferrari Dino 206/6”, Amphicar “Abarth 2000”, Carlo Facetti “Chevron B.19”, Nino Vaccarella “Abarth Osella e tanti altri illustri campioni dell’epoca. Negli anni sessanta la gara si fregiò dell’importante validità per il Campionato Nazionale Velocità Costruttori, categoria Turismo e Trofeo della Montagna. Dal 1968, edizione memorabile che vide la vittoria della Ferrari Dino 206 pilotata da Ferdinando Latteri, la competizione vide il cambio generazionale (tipologia) delle vetture di vertice, così si aprì l’era delle gloriose sport prototipo, che proprio negli anni settanta videro all’opera protagonisti indiscussi quali Carlo Facetti, Domenico Scola “Don Mimì”, Nino Vaccarella e Mauro Nesti. Nella metà degli anni settanta il tracciato venne nuovamente modificato (accorciato), laddove scompariva il rettilineo di Santa Barbara, i curvoni Averna, il ponte Nocilla e la curva del “quartararo”. Tutt’oggi la salita Coppa Nissena, che nel fine settimana spegnerà le sue prime 62 candeline, si disputa su un percorso di Km 5+450 che unisce Ponte Capodarso al Villaggio Santa Barbara. Tracciato definito dagli addetti ai lavori come tra i più tecnici in assoluto nel panorama nazionale della specialità. Tantissimi i punti di osservazione classici della kermesse nissena: Curva Nitro, Agrario, Zabbara, Casello, Curva S, Madunnuzza, Brivatura, Certisi ed altri ancora, che nel corso degli anni hanno visto i più grandi campioni internazionali del volante insieme alla passione delle migliaia di spettatori sempre presenti, degna cornice dell’evento. Tante le iniziative messe a punto dall’AC Caltanissetta presieduto dall’Avv. Carlo Alessi, anche per questa edizione 2016, definita un mix volto allo sport e sicurezza stradale, che vedrà la partecipazione del pluricampione automobilistico Emanuele Pirro nelle vesti di testimonial, che nella consueta location nissena del Teatro Regina Margherita, venerdì 23 settembre dalle ore 10:00, confermerà il suo slancio verso i giovani affinchè il rispetto delle regole previste nelle competizioni possa essere vivo anche sulla libera circolazione. Questa insieme a tante altre manifestazioni collaterali all’evento, saranno l’anticamera delle verifiche amministrative che si svolgeranno venerdì 23 presso la concessionaria Volkwagen Meridiano in Via Due Fontane a Caltanissetta dalle ore 15 alle 20, mentre le tecniche sempre presso la stessa concessionaria, dalle 15:30 alle 20:30. La voce passerà ai motori sabato 24 alle ore 09:00, quando sulla SS 122 la passione si accenderà definitivamente con l’inizio della prima tornata di prove ufficiali di ricognizione previste, (la seconda a seguire). Dopo la pausa notturna i migliori drivers del panorama nazionale supportati dalle più autorevoli scuderie, torneranno allo start per affrontare con determinazione le due manche di gara con inizio alle ore 08:30, (la seconda a seguire), che consegneranno al più veloce assoluto, ma anche agli rispettivi vincitori delle diverse classi e gruppi, la prestigiosa vittoria finale valida quale 11^ prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, (seconda finale in programma con coefficiente maggiorato ad 1,3), il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud, il Campionato Italiano Le Bicilindriche ed il Campionato Siciliano Velocità Salita autostoriche e moderne. La direzione della gara sarà affidata a Michele Vecchio e il direttore aggiunto Lucio Bonasera. Le informazioni inerenti alla competizione sono reperibili sul sito internet www.acisportitalia.it (Articolo di Sebastian Feudale)
(La foto di Nicola Biondo, un caro ricordo dedicato a loro che oggi ci guardano da lassù; Mauro Nesti e Domenico Scola, entrambi vincitori e storia della Cronoscalata Nissena)
