Countdown iPhone 7, domani Apple alza il sipario

C’e’ sempre assoluto riserbo circa le caratteristiche dell’ultimo gioiello di casa Apple (l’iPhone 7 e iPhone 7 Plus), sul quale domani verra’ alzato il sipario: come ad ogni vigilia, si rincorrono le indiscrezioni sul nuovo modello che verra’ appunto presentato ufficialmente a partire dalle ore 19 italiane mentre gli appassionati della Mela sono alle prese con il ‘countdown’. Rincorrendo le voci di blog specializzati, social network e degli esperti del melafonino piu’ gettonato del mondo, i due modelli – iPhone 7 e iPhone 7 Plus – avranno display identici a quelli gia’ presenti sul mercato (ossia 4,7 e 5,5 pollici). L’ultimo nato di casa Cupertino, a quanto sembra, dovrebbe essere pero’ impermeabile e per renderlo tale non ci sara’ piu’ il tasto fisico della home (cioe’ con pressione del dito) ma sara’ la stessa superficie dell’apparecchio a rilevare la presenza del dito e mancherà il jack per le cuffie.

Oltre ad essere a prova d’acqua, l’iPhone 7 avra’ un nuovo processore piu’ evoluto mentre il display dovrebbe utilizzare la stessa tecnologia presente sull’iPad Pro. Non ci sara’ piu’ inoltre il modello da 16 GB ma il taglio minimo passerebbe a 32 GB mentre la memoria Ram dovrebbe essere di 2GB per il modello iPhone 7 e di 3 GB per l’iPhone 7 Plus. Un’altra novita’ dovrebbe riguardare inoltre l’audio: non ci sarebbe la presa per le cuffie perche’ quelle nuove verranno dotate di connettore Lightning e sara’ ovviamente migliorato il nuovo amplificatore (con due altoparlanti). Il nuovo modello Plus avra’ inoltre due sensori, entrambi da 12 Megapixel, di cui uno con grandangolo, stabilizzatore ottico e più pixel. L’immagine dovrebbe essere migliore grazie anche al flash, che avra’ quattro led. Le novita’ non finiscono qui ma riguarderebbero anche il colore: verra’ introdotto un nuovo modello ‘nero pianoforte’, ossia nero lucido che, sembra, sara’ dapprima disponibile per i modelli piu’ costosi. Ancora non si sa ufficialmente quando il nuovo iPhone sara’ disponibile in Italia, ma forse già prima della fine del mese. (AGI)

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