TRIBUNALE DI CALTANISSETTA
Avviso di vendita
Fallimento n. 15/2012 R.F.
IL CANCELLIERE
Rende noto che il Giudice Delegato ha disposto procedersi alla vendita senza incanto delle
seguenti unità immobiliare con le modalità appresso indicate:
LOTTO UNICO ( ex Lotto VENTIDUE E VENTITRE):
avente una superficie di mq. 584 circa nonchè un fabbricato destinato ad uffici di
di una corte esclusiva avente una superficie complessiva di mq. 4.243.
Il tutto risulta censito al C.F. del Comune di Caltanissetta al foglio 172,
particella 1155, subalterno 1, Z.C. 2, categoria D/8, R.C. € 5.612,00.
L’immobile è pervenuto alla società XXXXXX srl per acquisto in Notar Salvatore
Romano di Caltanissetta del 18 maggio 2006 rep. 234253, trascritto il 05.06.2006
ai nn. 1096/5926 da potere di XXXXXXXXXX.
Si precisa che, così come rilevato dal CTU, l’area della corte adiacente al complesso
industriale ha una capacità edificatoria residua di mc 13.780,00 per una superficie
coperta massima di mq. 1.733,00.
Relativamente al rispetto delle distanze dai confini dei fabbricati parte del sub. 1, in
data 30.03.2009 è stato stipulato un accordo privato tra il Sig.XXXXXXX
(Amministratore Unico della società XXXXXX srl) e il Sig XXXXXXX,
proprietario del lotto di terreno confinante con quello in oggetto che autorizza le
parti a potere edificare in aderenza al confine anche in deroga al regolamento
vigente, e ad edificare a distanze inferiori a quanto previsto dalle norme di
attuazione del Piano Regolatore Industriale, e comunque a una distanza non
inferiore a mt. 5,00 ferma restando la distanza minima pari a mt. 10 tra gli edifici
prospicienti dei lotti contigui.
Il fabbricato per uffici è stato realizzato in difformità alla Concessione Edilizia n.
31841 del 17.03.1993 rilasciata alla precedente ditta proprietaria ” XXXXXXXX” ;
alla medesima ditta in data 21.07.1999 è stata rilasciata Concessione Edilizia in
Sanatoria n. 31841/14737.
Tutto il complesso come sopra autorizzato è stato dichiarato agibile con certificato
Parte dell’immobile non risulta conforme al progetto approvato ed alle relative
planimetrie catastali. In particolare all’interno del fabbricato direzionale l’apertura
che metteva in comunicazione esclusiva il bagno con uno degli uffici è stata chiusa
realizzando invece una porta di ingresso dal corridoio; all’interno del capannone
sono stati realizzati dei tramezzi per delimitare un’area per il deposito di materiali,
la creazione di un soppalco ed la creazione di una zona adibita ad uffici. Infine sul
prospetto ovest un vano porta è stato realizzato in luogo di una finestra.
Tali modifiche sono soggette a regime comunicativo ex art. 9 L.R. 47/85 ed
autorizzativo ex art. 20 L.R. 18/78 e comunque regolarizzabili previa
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presentazione di DIA in sanatoria presso gli uffici competenti ed il pagamento di
oneri pari ad € 500,00 circa.
Ulteriore difformità riguarda il piccolo magazzino/box realizzato in aderenza del
capannone , in luogo del quale era stata autorizzata una tettoia. Ciò comporta la
necessità di procedere al ripristino dello stato dei luoghi mediante la demolizione
delle pareti realizzate il cui costo è stato quantificato dal CTU in € 400,00 circa.
Di seguito al frazionamento autorizzato dal Comune di Caltanissetta in data
25.03.2011, e che ha dato origine agli attuali subalterni 1 e 2, si rende necessario
richiedere un nuovo certificato di agibilità del capannone oggetto della presente
vendita.
Le somme occorrenti per il ripristino dei luoghi come sopra meglio indicate sono
state detratte dalla valutazione originaria fornita dal CTU.
L’immobile oggetto di vendita ricade all’interno della Zona Industriale
“Calderaro” di Caltanissetta, area già di competenza del Consorzio ASI, oggi
in Liquidazione e gestito dall’IRSAP. L’acquirente, pertanto, sarà tenuto al
rispetto degli obblighi previsti dalla legge e dai regolamenti vigenti in
materia di insediamenti nelle aree industriali di competenza del Consorzio
ASI oggi IRSAP.
In conformità all’art. 6 comma 3 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 –
come modificato dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 di conversione del D. L. 4 giugno
2013, n. 63 – di attuazione della direttiva 2010/31/UE, l’Attestato di prestazione
Energetica (APE) redatto dall’Arch. Chiara Di Natale in data 08.11.2013, ha
evidenziato che la classe energetica di appartenenza dell’immobile suddetto è la
classe “G”.
23, all’interno della Zona Industriale di Caltanissetta, avente una superficie di mq.
364 circa dotato di una corte esclusiva avente una superficie complessiva di mq.
119.
Il tutto risulta censito al C.F. del Comune di Caltanissetta al foglio 172,
particella 1155, subalterno 2, Z.C. 2, categoria D/8, R.C. € 1.908,00.
L’immobile è pervenuto alla società XXXXXXXsrl per acquisto in Notar
Salvatore Romano di Caltanissetta del 18 maggio 2006 rep. 234253, trascritto il
05.06.2006 ai nn. 1096/5926 da potere di XXXXXXXXXX.
L’immobile, originariamente costituente unico corpo con l’immobile di cui al punto
alla precedente ditta proprietaria “XXXXXXXX; alla medesima ditta in data
21.07.1999 è stata rilasciata Concessione Edilizia in Sanatoria n. 31841/14737.
Di seguito al frazionamento autorizzato dal Comune di Caltanissetta in data
25.03.2011 e regolarmente registrato presso la competente Agenzia del Territorio
l’originaria particella 1155 ha dato origine ai subalterni 1 e 2, oggetto della
presente vendita.
Si precisa che ad oggi di seguito all’abbattimento della parete divisoria tra i due
immobili (a e b) lo stesso si presenta unico seppur distinto con due subalterni.
L’immobile presenta nel livello interrato rispetto alla corte di pertinenza, un vano
destinato a servizi abusivo. Tale abuso non è sanabile. Il costo per il ripristino
dello stato dei luoghi è stato quantificato dal CTU in € 200,00 circa.
Detta somma è stata detratta dalla valutazione originaria fornita dal CTU.
L’immobile oggetto di vendita ricade all’interno della Zona Industriale
“Calderaro” di Caltanissetta, area già di competenza del Consorzio ASI, oggi
in Liquidazione e gestito dall’IRSAP.
L’acquirente, pertanto, sarà tenuto al rispetto degli obblighi previsti dalla
legge e dai regolamenti vigenti in materia di insediamenti nelle aree
industriali di competenza del Consorzio ASI oggi IRSAP.
In conformità all’art. 6 comma 3 del Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 –
come modificato dalla legge 3 agosto 2013, n. 90 di conversione del D. L. 4 giugno
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2013, n. 63 – di attuazione della direttiva 2010/31/UE, l’Attestato di prestazione
Energetica (APE) redatto dall’Arch. Chiara Di Natale in data 08.11.2013, ha
evidenziato che la classe energetica di appartenenza dell’immobile suddetto è la
classe “G”.
Prezzo base: € 495.063,00 (euro
quattrocentonovantacinquemilazerosessantatre/00)
Offerta minima consentita pari al 75% del prezzo base: € 371.297,25
(trecentosettantunomiladuecentonovantasette/25)
Gli immobili suindicati sono ad oggi condotti in locazione da parte di un
terzo soggetto, previo parere favorevole del CDC e provvedimento
autorizzativo del G.D. del 07/03/2015, con contratto di durata biennale a
decorrere dal 30/03/2015 e con risoluzione ipso iure dal momento della
definitiva aggiudicazione del Lotto, salva la diversa volontà
dell’aggiudicatario di volere proseguire il rapporto locativo.
Ai superiori importi andrà aggiunta l’IVA se dovuta e le altre imposte
come per legge.
La vendita si intende effettuata a corpo e non a misura ed ha ad oggetto gli immobili sopra
descritti che saranno consegnati dal Curatore all’acquirente all’esito dell’aggiudicazione liberi
da persone, nell’attuale stato di fatto e di diritto, con le eventuali servitù attive e passive
legalmente costituite nonché di quelle nascenti dalla situazione dei luoghi.
Eventuali differenze di misura o consistenza non potranno dar luogo ad alcun risarcimento,
indennità o riduzione del prezzo.
La vendita non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né
potrà essere revocata per alcun motivo.
Da ciò ne discende che l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa
venduta, oneri di qualsiasi genere, ivi compresi ad esempio quelli derivanti dall’eventuale
necessità di adeguamento degli impianti alle leggi vigenti, ovvero per qualsiasi altro motivo
non considerati, anche se occulti o comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar
luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo
Al riguardo ogni interessato potrà esaminare la consulenza tecnica e gli altri documenti
inerenti la vendita presso la Cancelleria Fallimentare e visionare il bene previa richiesta al
curatore del fallimento.
Il Giudice Delegato fissa per la vendita senza incanto l’udienza davanti a sé del 20 ottobre
2016, ore 11:30 (Palazzo di Giustizia, terzo piano stanza n. 332 – Giudice G. Balsamo) per la
deliberazione sulle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti.
IL GIUDICE DELEGATO DISPONE RELATIVAMENTE ALLE NUOVE
MODALITA’ DI VENDITA SENZA INCANTO CHE:
chiusa presso la Cancelleria Fallimentare del Tribunale di Caltanissetta, entro le ore
11,30 del giorno precedente alla data fissata per la vendita. All’esterno della busta
dovrà essere indicato ad esclusiva cura del Cancelliere il nome, previa identificazione,
di chi materialmente provvede al deposito dell’offerta di acquisto, il nome del Giudice
titolare della procedura e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte;
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civile, recapito telefonico del soggetto offerente a cui andrà intestato l’immobile. In
particolare, ciascun offerente dovrà dichiarare la propria residenza ovvero eleggere
domicilio presso il Comune in cui ha sede l’intestato Tribunale, sotto comminatoria —
in mancanza — di effettuare ogni comunicazione presso la Cancelleria. L’offerente o il
suo procuratore (in caso di acquisto per persona da nominare ai sensi dell’art. 579 e
segg. c.p.c.), dovrà presentarsi presso il Tribunale di Caltanissetta — Cancelleria
Fallimentare, nel giorno stabilito per la vendita. Se l’offerente è coniugato dovrà
presentare autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale adottato o se in regime
di comunione legale di beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del
coniuge. Se l’offerente è una società o altro ente dovrà essere allegato idoneo
certificato del Registro delle Imprese da cui risulti l’attuale vigenza della persona non
fisica con enunciazione della spettanza dei poteri di rappresentanza legale. Se
l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa
autorizzazione del Giudice tutelare;
prezzo a base d’asta purché non sia ridotto di oltre % rispetto al prezzo posto a base;
non saranno ritenute valide offerte inferiori ad euro € 371.297,25
(trecentosettantunomiladuecentonovantasette/25)
comunque essere superiore a 120 giorni dalla data di aggiudicazione.
In presenza di giustificati motivi, da rappresentare nella stessa offerta, a richiesta
dell’interessato, il Giudice può disporre che il versamento del prezzo avvenga ratealmente
ed entro un termine non superiore a 18 mesi;
cui alla certificazione Notarile ex art. 567 c.p.c. e della perizia di stima;
nonché un assegno BANCARIO circolare non trasferibile intestato a “Curatela Fall. n.
15/2012”, di importo pari al 10% del prezzo offerto a pena di inefficacia dell’offerta, a
titolo di cauzione , che sarà trattenuta in caso di rifiuto all’acquisto. Il suddetto
assegno circolare per cauzione dovrà essere inserito all’interno della busta;
ordini l’incanto; b) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione ed essa non
sia stata accolta. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche
qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita;
offerenti. Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte
valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta. Se la gara non può avere
luogo per mancanza di adesione degli offerenti, il Giudice quando ritiene che non vi sia
seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita, dispone la
vendita a favore del migliore offerente oppure, nel caso di più offerte dello stesso
valore, dispone la vendita a favore di colui che ha presentato l’offerta per primo. Ai
fini dell’individuazione della migliore offerta, il Giudice tiene conto dell’entità del
prezzo, delle cauzioni prestate, delle forme, dei modi e dei tempi del pagamento
nonché di ogni altro elemento utile indicato nell’offerta stessa;
la stessa è senz’altro accolta. Se il prezzo offerto è inferiore al prezzo stabilito
nell’ordinanza di vendita in misura non superiore ad un quarto (1/4), il giudice può far
luogo alla vendita quando ritiene che non vi sia seria possibilità di conseguire un
prezzo superiore con una nuova vendita. Non trovano applicazione alla presente
vendita le norme in tema di assegnazione di cui all’art. 588 e segg. c.p.c.
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gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di
aggiudicazione;
IL GIUDICE DELEGATO DISPONE IN ORDINE AL PAGAMENTO DEL PREZZO
E DEGLI ONERI ACCESSORI:
prestata) dovrà essere versato entro il termine indicato in offerta ed in ogni caso entro 120
giorni dall’aggiudicazione mediante consegna al Curatore di assegno BANCARIO circolare
non trasferibile intestato a “Curatela Fall. n. 15/2012”; qualora ricorrano giustificati motivi,
da rappresentare al momento dell’offerta, il giudice può disporre che il versamento del prezzo
abbia luogo ratealmente ed entro un termine non superiore a diciotto mesi.
richiesta potrà essere immesso nel possesso dell’immobile venduto, a condizione che sia
prestata una fideiussione autonoma, irrevocabile e a prima richiesta, ai sensi dell’art. 574 c.p.c.,
per un importo pari ad almeno il trenta (30) per cento del prezzo di vendita. La fideiussione
verrà preventivamente sottoposta al vaglio del Giudice Delegato, il quale valuterà la capacità
di garantire l’adempimento integrale e tempestivo della garanzia. La fideiussione è rilasciata a
favore della procedura fallimentare a garanzia del rilascio dell’immobile entro trenta giorni
dall’adozione del provvedimento di cui all’art. 587, primo comma, secondo periodo, c.p.c.,
nonché del risarcimento dei danni eventualmente arrecati all’immobile;
sarà pronunciata la perdita della cauzione versata a titolo di multa (art. 587 c.p.c.).
L’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto anche nel caso in cui non abbia versato anche una
sola rata entro dieci giorni dalla scadenza del termine. In questo caso il giudice disporrà la
perdita a titolo di multa anche delle rate già versate ordinando, altresì, all’aggiudicatario che
sia stato immesso nel possesso di rilasciare l’immobile agli organi della procedura concorsuale.
Il Giudice Delegato
stabilisce, altresì:
del Curatore dopo l’aggiudicazione, sono poste a carico dell’aggiudicatario, così come
tutte le spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli,
trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;
sull’immobile oggetto di vendita ed in ogni caso, qualsivoglia altro onere derivante
dall’immobile oggetto di vendita.
Maggiori informazioni, anche relative alle generalità del fallito, possono essere fornite dalla
Cancelleria a chiunque vi abbia interesse. Il bando, l’ordinanza di vendita e la perizia sono
pubblicati sul sito internet www.astegiudiziarie.it. e www.ilfattonisseno.it e sul sito della
BANCA “DO BANK SPA Il curatore del fallimento è l’Avv. Marco Vizzini, via Libertà 114
Caltanissetta. Tel. 0934 595069.
Caltanissetta, 27.07.2016
IL CANCELLIERE