Tratti in arresto due agricoltori incensurati di Centuripe, il 46enne nativo di Tortorici (ME) A.C. e il 29enne nativo di Adrano (CT) A.C.Z., poiché ritenuti responsabili di coltivazione e detenzione finalizzata al commercio di sostanza stupefacente.
L’operazione è scaturita da una prolungata ed estenuante attività di osservazione e di controllo sul territorio dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Nicosia, della Stazione di Centuripe e dal Nucleo Operativo Provinciale di Enna Corpo Forestale Regionale. Gli agenti e i militari, una settimana fa, nel corso di un rastrellamento individuavano la zona di coltivazione in un terreno privato, per il quale sono in corso accertamenti per risalire al proprietario. All’interno dello spazio ricavato vi erano 150 piante di cannabis, alte 2 metri circa e mature. Il terreno veniva irrigato attraverso un impianto fisso che, attraverso un rubinetto, riusciva a condurre l’acqua da un laghetto ad ogni singola pianta.
L’intera piantagione è stata posta sotto sequestro per i successivi accertamenti di laboratorio che determineranno la quantità di principio attivo della sostanza.
La piantagione, a completa maturazione, avrebbe fornito un ricavo netto di circa 500 euro a pianta, stimabile pertanto in 75000 euro.