DITTAINO – La scorsa notte, nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati predatori e degli stupefacenti – disposta dalla Compagnia Carabinieri di Enna – i militari della Stazione Carabinieri di Assoro, diretti dal Maresciallo Capo Saverio Sconza, hanno deferito in stato di libertà per i reati di “possesso ingiustificato di grimaldelli e porto di armi od oggetti atti ad offendere”, A.C. di anni 37, G.F. di anni 45 e G.I. di anni 48, tutti plupripregiudicati di origine etnea.
In particolare, i Carabinieri, hanno notato che una Fiat Punto si aggirava a luci basse lungo la SP.57 di Assoro – zona prossima all’agglomerato industriale Dittaino, pertanto hanno intimato l’alt procedendo al controllo del veicolo e dei tre occupanti, i quali dichiaravano di trovarsi accidentalmente in quel luogo solo per essersi persi.
L’attività di polizia giudiziaria ha avuto esito positivo, difatti, gli operanti, hanno rinvenuto, celati all’interno del veicolo: un piede di porco, una chiave a pappagallo, una cesoia e un bastone in legno, nonché due involucri contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso complessivo di gr. 3,0 circa. Gli arnesi atti allo scasso recuperati sono stati posti in sequestro penale e la sostanza stupefacente in sequestro amministrativo.
I tre soggetti sono stati denunciati all’A.G. della Procura della Repubblica di Enna nonché segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti ex art. 75 DPR 309/1990.
Al conducente della Fiat Punto che, tra l’altro, viaggiava senza patente e senza assicurazione RC, gli sono stati contestati diversi illeciti al Codice della Strada ed il veicolo de quo è stato sottoposto a sequestro/fermo amministrativo.
Inoltre, stante i precedenti di polizia e pregiudizi penali di cui i tre malviventi sono gravati e, non essendo giustificata la loro presenza sul luogo in cui sono stati fermati, i Carabinieri di Assoro hanno inoltrato la proposta al Questore di Enna per l’emissione del provvedimento del “divieto di ritorno nel Comune”.