La lussureggiante coltivazione é stata individuata a Butera in un fondo di contrada “Judeka”. Denunciato dai carabinieri della procura della Città del Golfo un uomo di 41 anni irreperibile, M.M.F., di Riesi.
Prelevati i campioni per misurare il valore del principio attivo Thc, le piante sono state distrutte su disposizione della procura. Si stima che qualora la droga prodotta fosse stata immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare somme intorno ai due milioni di euro. L’area è stata sequestrata. “Sono state utilizzate particolari tecniche di ripresa aerea – spiega il tenente Francesco Ferrante – la piantagione era occultata da una colitivazione di pesche. Dai riscontri effettuati, è stato possibile accertare che l’area fosse di proprietà di una donna ma utilizzata da un familiare, appunto un pluripegiudicato di Riesi. E’ stato fondamentale il coordinamento tra i militari di Riesi e Butera e quelli di Gela e Palermo”.