Ho seguito la dichiarazione del dissesto finanziario del Comune di Mussomeli che ha messo fine al tentativo di evitare il fallimento, le cui cause hanno origini recenti e lontane.
Comprensibile è apparso il resoconto del Sindaco, meno chiaro l’intervento del Presidente del Consiglio che, con la sfida agli ex Sindaci a “ portare le carte “, sente il bisogno di tirarsi fuori da responsabilità politiche eventualmente addebitabili al Suo mandato.
Mi dispiace deludere il Presidente del Consiglio, ma la gravità del momento e la serietà degli argomenti m’impediscono di partecipare a un incontro che potrebbe scadere nella rissa.
Abituato al tifo da stadio, l’ex Sindaco Valenza, spera di beneficiare del ” fattore campo”, per raccogliere consenso sulla sua gestione, sulla quale non mi permetto di esprimere alcun giudizio.
Senza voler alimentare sterili polemiche, faccio rilevare che l’unica documentazione che può essere prodotta, sono gli atti pubblici e, per ultimo, il rendiconto sulla situazione finanziaria del Comune, che evidenzia parte delle criticità e le cause che hanno concorso a originare il default.
Sarebbe interessante attribuire temporalmente tali criticità, ai rispettivi mandati sindacali, individuando gli effetti postumi che hanno prodotto.
Riguardo alla mancata approvazione del piano di riequilibrio proposto dalla mia Giunta, che avrebbe potuto evitare il dissesto finanziario, ritengo che altrove debbano essere ricercate le responsabilità.
Mi pare, tuttavia, necessario puntualizzare che in materia di bilancio, è prerogativa esclusiva del Consiglio Comunale, il diritto – dovere di determinare gli indirizzi e le scelte dell’Ente, che condizionano la vita sociale dell’intera comunità.
E’ perciò incomprensibile capire come quella che allora era maggioranza in Consiglio Comunale (coincidente con l’attuale schieramento politico che ha vinto le elezioni), forte dei numeri, non abbia sentito il dovere e l’interesse di approvare il piano di riequilibrio proposto dalla Giunta Calà, assumendosi una grave responsabilità.
Sarebbe pertanto utile far conoscere ai nostri concittadini, quali fattori di novità hanno indotto l’attuale maggioranza, pressoché analoga alla precedente, ad approvare l’identico piano di riequilibrio a tempo ormai scaduto.
Se il vaso di cristallo nel corso dei cinque lunghi anni del mio mandato, è rimasto intatto, certo una ragione ci deve pur essere.
Sono invece, l’insipienza di una maggioranza consiliare meticcia e politicamente incapace nonchè la scarsa autorevolezza del nuovo Esecutivo, che hanno mandato in frantumi il vaso di cristallo disperdendone i cocci.
Auspico che gli Organi di controllo, eseguite le necessarie verifiche, possano accertare eventuali responsabilità personali e, ove ricorra, applicare le previste sanzioni.
Coltivando l’interesse a fare chiarezza, non esiterò a trasmettere alla Corte dei Conti, alla Prefettura e ai Commissari nominati, una dettagliata memoria riassuntiva sull’attuale e passata gestione.
Salvatore Calà già Sindaco di Mussomeli