MUSSOMELI – A Roma, col cugino Mario Dilena, il consigliere comunale Graziella Dilena è stata presso il Ministero delle Politiche Agricole, esattamente presso la Commissione agricoltura, sia in veste di consigliere che in rappresentanza dei produttori di grano. A parlare è Graziella Dilena: “Ieri, al Ministero delle Politiche Agricole abbiamo ottenuto un grande risultato per i produttori di grano, attraverso il buon senso e l’impegno di una squadra di agricoltori di tutta Italia, uniti da un unico obiettivo. Il Ministro Martina, insieme alle associazioni di categoria, ha riconosciuto che la lotta alla speculazione del grano passa, soprattutto, attraverso l’istituzione del CUN (Commissione Unica Nazionale). A partire da oggi, tramite il decreto attuativo, diventa strumento importante per far valere i diritti e i sacrifici di chi produce grano, bene di vitale importanza per l’umanità. In tal modo, il confronto con l’industria si baserà su dati oggettivi e non soggettivi. Una svolta importante, dunque, per questo settore, a patto che a partire da adesso non si diano deleghe o adesioni a soggetti sbagliati, ma piuttosto alle associazioni di produttori e consumatori per togliere dalle mani dei trasformatori il monopolio della qualità e dei prezzi” . “Ci siamo portati a Roma, a proprie spese, e ci siamo battuti, perché, oggi più che mai, il consumatore è sempre in ansia per la qualità delle granaglie importate trattate con glifosate potente diserbante, portando all’aumento crescente di intolleranze derivanti dal consumo di derivati di cereali, pasta e pane giornaliere. Come già detto, ha continuato Graziella Dilena, ci siamo battuti per tutelare il nostro grano che è completamente privo di tali tossine e la CUN ha questo scopo”. Voglio anche aggiungere , riportando anche il pensiero del sindaco Catania, che come amministrazione comunale, siamo molto attenti e sensibili a portare avanti tutte quelle iniziative finalizzate a valorizzare le produzioni agricole del nostro territorio. E il grano rappresenta il primo prodotto del territorio e dunque ci sembrava necessario sostenere questa iniziativa che rappresenta una tappa importante”. Da sottolineare che il decreto attuativo sulla CUN ha superato il vaglio della conferenza Stato-Regioni e andrà all’esame del Consiglio di Stato.