E’ allerta per l’ameba ‘mangia-cervello’: il parassita che una volta penetrato nell’organismo umano si nutre letteralmente della materia cerebrale. Tracce del pericoloso parassita sono state rinvenute nelle acque del famoso parco dei divertimenti acquatici del North Carolina ‘Whitewater Center’. La struttura è frequentata ogni giorno da centinaia di giovani turisti per giocare.
Le acque del parco sono state analizzate dopo la morte di una adolescente in Ohio, Lauren Seitz, morta in seguito a meningoencefalite. La giovane si era recata in vacanza proprio nel parco in questione.
Il parassita si diffonde maggiormente in estate nelle acque calde, stagnanti e dolci. Ha un periodo di incubazione da 1 a 7 giorni e solitamente il microrganismo si introduce tramite le cavità nasali. Una volta penetrato nell’organismo umano causa meningoencefalite, un’infiammazione che distrugge i tessuti cerebrali.
E’ un killer infallibile: negli ultimi 53 anni sono stati riportati solamente 133 casi dell’infezione, ma solo tre persone sarebbero sopravvissute.
(Fonte quotidiano.net)