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24 anni fa la strage di via D’Amelio. In memoria di Borsellino, Mattarella: “Continuare la sua battaglia”

Redazione

24 anni fa la strage di via D’Amelio. In memoria di Borsellino, Mattarella: “Continuare la sua battaglia”

Mar, 19/07/2016 - 14:18

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PALERMO – Ventiquattro anni fa la strage di via D’Amelio a Palermo: era il 19 luglio del 1992, persero la vita il magistrato italiano Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo.

“L’assassinio di Borsellino, delle donne e degli uomini della scorta, costituisce una ferita grave inferta nel corpo della democrazia italiana. L’azione e l’esempio di queste personalità costituiscono un’eredità ricca e positiva, a cui hanno potuto attingere tanti altri servitori dello Stato, e, insieme a loro, numerosi cittadini e tanti giovani. Dobbiamo essere consapevoli di questo patrimonio e impiegarlo perché la vittoria sulla criminalità sia piena. Onorare Borsellino significa continuare la sua battaglia”.

“Onorare Borsellino significa continuare la sua battaglia. Lo Stato e la società hanno gli anticorpi per colpire e sconfiggere tutte le mafie. Il diritto e l’ordinamento democratico costituiscono garanzie, oltre che irrinunciabili presidi di civiltà. Sta alla responsabilità di tutti procedere con coerenza e determinazione. Lo spirito di unità tra le forze migliori della comunità è indispensabile in questo impegno prioritario”. E’ quanto afferma Sergio Mattarella, in un messaggio per l’anniversario della strage di via D’Amelio. (Fonte ansa.it)