Operazione che, a più riprese, avrebbe consentito di accertare una serie di irregolarità che avrebbero accomunato tantissimi proprietari e gestori di centri di lavaggio per autoveicoli. Fino a fare scattare una pioggia di informazioni di garanzia e il sequestro preventivo di parecchi impianti. Per presunte anomalie che avrebbero riguardato violazioni formali e di tipo burocratico. Quei controlli, che si sono poi allargati a macchia d’ olio, hanno toccato anche in altri comuni del Nisseno come San Cataldo e Riesi. (di Vincenzo Falci, fonte gds.it)