CALTANISSETTA – Due, ma solo per la sua veste professionale e non politica, sono i dossier a carico di un consigliere comunale e due rimarranno. Lo ha stabilito ieri con una ordinanza il giudice Claudio Emanuele Bencivinni che è stato chiamato a pronunciarsi sulla richiesta di riunire due fascicoli processuali che sono stati istruiti nei confronti dell’ ex capogruppo del Pd in consiglio Comunale, Angelo Scalia (difeso dall’ avvocato Walter Tesauro) che è stato tirato in ballo, ma non da solo, in un caso l’ipotesi di truffa e in un altro procedimento per ingresso abusivo nel fondo altrui e danneggiamento aggravato.
Contestazione, quest’ ultima, che condivideva con un imprenditore edile il cui nome, però, forzatamente è stato accantonato perché adesso, ancor prima dell’ apertura dell’ istruttoria, è deceduto in un incidente. Così ha deciso ieri il giudice che, tra le righe, avrebbe ritenuto che se i fatti si collegano allo stesso luogo fisico, le situazioni sono assolutamente differenti e non avrebbero alcun nesso tra loro. La decisione, al centro di una ordinanza, di mantenere i procedimenti da celebrare ha di fatto separato le due questioni. (di Vincenzo Falci, fonte gds.it)
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Galle' e Lomaglio adesso potete vantarvi delle scelte fatte illo tempore nella designazione del consigliere in questione come capogruppo. Tuttavia errare e' umano, ma diabolico e' perseverare e, purtroppo, perseverate a non espellerlo dal gruppo del PD. Certamente ci sarà una motivazione buona o di tattica!