GELA – La disperazione di un presento cupo e di un futuro incerto sono alla base del gesto di un disoccupato di Gela di 27 anni, che ieri sera si è barricato con 12 bombole di gas nell’alloggio popolare dove abita, al quinto piano di una palazzina di via Gentile, nel rione «Fondo Iozza». L’uomo, minacciava  di far saltare tutto in aria: sono state ore di frenetiche trattative. A lanciare l’allarme era stata una residente del palazzo che dapprima aveva avvertito un forte odore di gas e poi sentito l’uomo urlare e minacciare. Il disoccupato prima di mettere in atto il suo insano proposito, ha fatto uscire dall’appartamento i due fratelli più piccoli e la cognata, che vivono con lui.

I vigili del fuoco hanno fatto evacuare gli altri 11 appartamenti dello stabile. La casa è senza luce per morosità. L’acqua viene garantita dai vicini attraverso l’impianto condominiale.

Gli agenti del commissariato della città del Golfo sono riusciti ad indurlo a desistere dal suo folle gesto. Il giovane, in evidente stato confusionale, ha accettato di farsi accompagnare in ospedale, poi ha tentato una vana fuga: dopo pochi metri è stato riacciuffato.